Uno dei più grandi problemi del ferro da stiro è l’insorgenza del calcare. In molti credono che, quando il calcare fa la sua comparsa, il ferro da stiro sia da buttare e quindi di acquistare un nuovo ferro. In realtà, è possibile decalcificare e pulirlo in modo facile.
Il mio ferro da stiro è pieno di calcare: come fare? Devo buttarlo?
La nascita del calcare nel ferro da stiro è perché probabilmente l’acqua non è distillata: questo è il modo migliore per far sì che il ferro da stiro duri più a lungo. Tuttavia, se stai leggendo questo articolo, vuol dire che ormai è troppo tardi per seguire questo consiglio.
Per decalcificarlo, dovrete preparare intanto una soluzione di acqua e aceto, nelle proporzioni di 50% e 50%. Poi ponete la soluzione all’interno della caldaia del ferro. A questo punto, fate scaldare quest’ultima. L’aceto, infatti, a una temperatura alta, è molto più funzionale.
Non appena il ferro è molto caldo, fate scaricare l’acqua servendovi del vapore. Procedete più volte, così che l’aceto abbia la possibilità di “aggredire” il calcare.
Dopodiché, fate raffreddare il ferro da stiro; aprite il tappo della caldaia. In questo modo, dovreste vedere il calcare evaporare. Ora, in base al calcare presente nel vostro ferro da stiro, sarà necessario ripetere questo procedimento più volte.
La soluzione di aceto e di acqua vi aiuterà a decalcificare
Potrete farlo fino a 3 volte: stavolta, però, la soluzione dovrà essere diversa. Preparate acqua al 90% e un 10% di aceto.
L’aceto è considerato normalmente uno dei rimedi della nonna più efficaci. Il suo utilizzo è molteplice: lo usiamo per lavare i piatti, per sgrassare una brutta macchia sulla cucina, e vi aiuterà anche a decalcificare il vostro ferro da stiro. Abbiate solo cura di ripetere il procedimento e di usare in seguito l’acqua distillata, in modo tale da non dovere ricorrere nuovamente alla soluzione.
Commenta per primo