Il condizionatore è un elettrodomestico che si utilizza soprattutto in estate per rinfrescare gli ambienti ma, dal momento che il loro frequente utilizzo ha grossi impatti sull’inquinamento dell’ambiente, le normative a riguardo diventano sempre più stringenti. Infatti, con il regolamento Europeo nr. 517/2014 sugli F-Gas (gas fluorurati a effetto serra) si impongono diversi obblighi che diverranno definitivi nel 2025 e, proprio per questo, quando si decide di acquistare un condizionatore, si può far riferimento a questo regolamento per scegliere quello più rispettoso della legge.

Gas climatizzatore cosa cambia con i diversi gas

I condizionatori sono appunto alimentati a gas: esistono diversi tipi di gas ma quelli più utilizzati sono il gas R410A e il gas R32. Fra questi due ci sono delle differenze: il gas R32 ovvero quello più recente, rispetta l’ambiente perché, valutato secondo il GWP(Global Warming Potential), si è riscontrato che il valore del potenziale di riscaldamento globale causato da un’eventuale fuoriuscita di gas sarebbe di 675 a fronte dei 2088 del gas R410A.

Il gas R32 sembra migliore anche per quanto riguarda i consumi e i costi di ricarica (circa 30 euro al kg contro i circa 80 euro al kg per il gas R410A) ed in più rispetta i più alti standard di sicurezza.

Inoltre, tornando al regolamento Europeo che sarà definitivo nel 2025, il gas R32 sarà l’unico ammesso sul mercato e dunque conviene sin da ora acquistare dei condizionatori alimentati con questo gas (dal momento che nessun altro condizionatore di vecchia generazione potrà essere adattato con questo refrigerante e dunque dovrà essere buttato via quando non funzionerà più). Stessa cosa per gli altri gas che ancora si possono utilizzare in questi anni (fino appunto al 2025) che fra l’altro sono anche più costosi, ovvero il gas R407C e il gas R422D (sostituto del gas R22 che è stato bandito perché troppo inquinante).