Nella manutenzione ordinaria del climatizzatore rientra l’operazione di sanificazione: in questo modo, oltre a respirare aria più pura, si avrà una migliore efficienza dell’elettrodomestico e risparmi in termini di consumi energetici.

L’intervento di sanificazione

L’intervento di sanificazione può essere svolto da soli oppure affidandosi ad un tecnico specializzato: il costo di questa operazione varierà in base alle caratteristiche dell’elettrodomestico.

Di solito si tratta di circa 100 euro per un monosplit mentre il prezzo sale a circa 150 per un dual split.

Se invece ci sono più di due unità (multi split) bisognerà aggiungere 30-40 euro per ogni unità aggiuntiva.

Per quanto riguarda il climatizzatore “privato”, cioè quello che si usa in casa, è consigliabile eseguire la sanificazione prima dell’uso intensivo del climatizzatore (tra la primavera e l’estate per l’uso previsto in estate; in autunno, se invece il climatizzatore viene utilizzato in inverno o come deumidificatore).

Il fai da te è sicuramente più economico e l’operazione non è troppo difficile perché consiste soprattutto nel pulire i filtri (lavandoli in acqua e aceto e poi provvedendo alla loro asciugatura con un panno in microfibra) e l’erogatore (con uno spray antigermi da far agire a macchina spenta).

Però è sempre meglio rivolgersi ad un tecnico quando, nonostante la pulizia, il macchinario sembri non funzionare correttamente.

In questo modo, il tecnico potrà prontamente riconoscere il posto in cui si trovi la perdita, ripararla e provvedere alla ricarica del gas refrigerante più opportuno.

Ovviamente questa operazione farà aumentare il prezzo della prestazione del professionista (soprattutto tenendo conto che bisognerà pagare anche il gas).

Discorso a parte per i climatizzatori nei luoghi di lavoro: stando al Decreto legge n.81 del 2008, infatti, noto come Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro, “Gli impianti devono essere periodicamente sottoposti a controlli, manutenzione, pulizia e sanificazione per la tutela della salute dei lavoratori.”