Il termosifone ad olio tipo stufa elettrica funziona, come questa, collegando l’elettrodomestico alla presa di corrente. Infatti in ambienti dove non c’è il riscaldamento è bene valutare se acquistare un termosifone ad olio o un termoconvettore.

Il suo funzionamento si basa sulla resistenza elettrica e sull’olio che troviamo all’interno di un contenitore (più che olio si tratta di liquidi siliconici).

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Come funziona il termosifone

La resistenza elettrica scalda questi oli e a sua volta si scalda anche il metallo delle colonne. Infine, il termosifone ad olio è dotato di alette e proprio tramite queste si diffonde il calore.

Il funzionamento di questi termosifoni è dunque molto semplice anche se il processo di riscaldamento non è immediato e questo potrebbe essere un contro di questo metodo di riscaldamento.

Però il termosifone ad olio riesce a mantenere la temperatura calda nella stanza per più tempo rispetto a tutte le altre tipologie di stufe elettriche (questo perché l’olio non si raffredda in fretta).

Inoltre, non essendo dotati di alcuna ventola, riescono ad essere particolarmente silenziosi e adatti per essere utilizzati in camera da letto di notte.

I modelli differiscono sia per l’estetica

I modelli differiscono sia per l’estetica (colore, forma, dimensione), gli elementi riscaldanti (cioè il numero di colonne) e sia per la potenza: meglio scegliere un radiatore ad olio per riscaldare delle stanze che arrivano massimo ai 40 mq.

Infatti un termosifone ad olio con una potenza massima di 2000 watt andrà bene per stanze grandi fino ai 30 mq mentre uno meno potente, ad esempio 500 watt, è adatto per stanze più piccole (fino ai 10 mq).

Esistono anche termosifoni ad olio a parete per lo più costituiti in lega di alluminio pressofuso. Sono molto utilizzati perché oltre a riscaldare in modo del tutto naturale e confortevole, sono anche inodore e silenziosi, oltre che puliti.

Quindi si possono installare in ogni stanza, proprio per via di tutte queste caratteristiche positive. Un altro aspetto positivo è il fatto che la temperatura può essere impostata su ogni radiatore grazie ad un termostato elettronico che ne minimizza gli sbalzi, ottimizzando sui consumi.