L’estate sta arrivando e molte famiglie hanno già da qualche tempo il pensiero di voler acquistare un climatizzatore, magari sfruttando un bonus per il suo acquisto. Anche per il 2021 è previsto il bonus fiscale condizionatori e quindi sarà più conveniente acquistarne uno, soprattutto se con una classe di consumo molto bassa (ad esempio la A+++). Ricordiamo che è fondamentale una costante manutenzione climatizzatori per farli durare di più.

Tabella dei contenuti

Climatizzatori e la Legge di Bilancio 2021

Infatti, con la Legge di Bilancio 2021, sono previste tante agevolazioni fiscali e detrazioni che lo Stato concede alle famiglie per acquistare elettrodomestici e mobili per la propria casa: di queste nuove misure economiche fa parte anche il bonus condizionatori.

Nel caso del bonus mobili sarà possibile ottenere una detrazione ai fini IRPEF del 50% dei costi per l’acquisto del condizionatore. Però per approfittare di questo incentivo, è necessario che l’acquisto avvenga in seguito alla ristrutturazione dell’abitazione e che il condizionatore sia a risparmio energetico.

In questo caso il risparmio di spesa sarà di 10.000 euro e il rimborso del 50% dell’Irpef, erogato in 10 rate annuali. Un altro modo per godere di un risparmio sull’acquisto del climatizzatore è sfruttare l’Ecobonus, potendo poi avere la possibilità di portare in detrazione con la dichiarazione dei redditi, il costo sostenuto per la sostituzione di un impianto di riscaldamento con un condizionatore a risparmio energetico.

La detrazione sarà pari al 65%

In questo caso la detrazione sarà pari al 65% dei costi sostenuti e il rimborso avverrà, come nel caso del bonus mobili, in 10 rate annuali.

Il pagamento deve essere effettuato tramite fattura ed essere documentato: il bonifico postale o bancario deve riportare la causale comprensiva di codice fiscale di chi sta effettuando l’acquisto, e la Partita IVA e l’intestazione del rivenditore presso il quale si sta acquistando il condizionatore.

È poi importante acquistare un condizionatore d’aria che sia in pompa di calore, ossia utile per il riscaldamento nella stagione invernale, ad integrazione o in sostituzione dell’impianto di riscaldamento già esistente, e per il raffreddamento, durante i mesi estivi.