Assemblea di condominio, che differenza c’è tra ordinaria e straordinaria 


Assemblea




La differenza fra assemblea di condominio ordinaria e straordinaria sta nel fatto che la prima è obbligatoria e deve essere convocata annualmente per discutere dell’approvazione dei bilanci consuntivo e preventivo e della nomina dell’amministratore, invece l’assemblea straordinaria è facoltativa e può essere indetta su iniziativa dell’amministratore o dei condomini per discutere di qualunque altro argomento di interesse comune.

Dal punto di vista giuridico

Dal punto di vista giuridico non c’è nessuna differenza fra l’assemblea ordinaria e straordinaria, cosi pure in termini numerici per la validità della sua costituzione e neppure per i valori di maggioranza.

Comunque, nell’assemblea ordinaria si possono discutere anche argomenti diversi rispetto a quelli citati e espressi nell’art.1135 c.c.




Per la convocazione dell’assemblea sono necessari alcuni obblighi affinché sia ritenuta valida:

  • devono essere convocati tutti i condomini con lettera raccomandata o posta certificata e la comunicazione deve essere inviata almeno 5 giorni prima della data prevista per l’assemblea
  • deve essere specificato se l’assemblea è ordinaria o straordinaria e devono essere indicati gli argomenti da trattare (ordine del giorno) in modo sintetico e chiaro. Quasi sempre alla fine dell’elenco si trova la voce “varie ed eventuali” e quindi può essere discusso di tutto ma non può essere deliberato
  • deve essere indicato luogo, data e ora dell’assemblea in prima e seconda convocazione

Per quanto riguarda i condomini, non sono obbligati ad intervenire alle assemblee e, se non partecipano, possono decidere se delegare un’altra persona o se risultare assenti.

Un condomino può intervenire in assemblea

Un condomino può intervenire in assemblea solo per discutere uno o più argomenti all’ordine del giorno ed è quindi libero di arrivare in ritardo e/o di abbandonare l’assemblea prima della sua chiusura.

Il presidente dell’assemblea deve far verbalizzare il momento di arrivo o di uscita del condomino e conteggiare i suoi millesimi solo per gli argomenti discussi in sua presenza; inoltre, nel verbale verranno iscritte anche tutte le decisioni prese dall’assemblea.
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