Le previsioni per l’inverno circa il riscaldamento non riguardano tanto l’aspetto climatico quanto le misure per affrontare l’emergenza gas e come fare per risparmiarlo.

Il Governo ha infatti deciso che si spegneranno i termosifoni un’ora prima nelle abitazioni private e negli uffici pubblici, abbassandoli di un grado per portarli da 20 a 19; inoltre, alle imprese potrebbe essere richiesto di limitare la produzione, i consumi e i turni.

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Tutto questo per abbassare i consumi e il costo delle bollette

E cosi fra poco ci saranno spot per sensibilizzare sul tema e fare in modo che tutti seguano le regole previste ovvero si abbassino i termosifoni da 20 a 19 gradi. Ci saranno anche dei controlli, probabilmente a campione, negli edifici pubblici, uffici e scuole, per controllare che tutto questo sia rispettato.

Ma anche uffici privati e statali saranno sottoposti a controllo (sempre in maniera random). La regola vale anche per le abitazioni private e ciò non esclude che quindi ci saranno controlli anche nella case.

Probabilmente sarà la Polizia locale ad effettuare i controlli sopratutto nelle abitazioni con riscaldamento centralizzato e saranno gli amministratori di condominio a monitorare la temperatura.

È impensabile che ovviamente ci sia un controllo a tappeto di tutti gli uffici o le abitazioni private.

Se dopo i controlli ci si renderà conto che la temperatura non è stata abbassata, ci saranno ovviamente delle multe da pagare anche se per ora informazioni a riguardo non ci sono.

Insomma, l’inverno sarà più freddo

Insomma, l’inverno sarà più freddo, probabilmente anche dal punto di vista climatico ma anche perché si abbasserà di un grado la temperatura in casa e si accenderanno i termosifoni un’ora in meno.

Ma se questo può servire a ridurre il consumo di gas e a risparmiare anche sulle bollette, è l’unica strada percorribile
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