La casa al mare, purtroppo, viene raramente utilizzata in inverno. Nei mesi invernali, ovviamente, è molto raro andarvi, e questo implica che all’arrivo della primavera e di conseguenza dell’estate dovrete occuparvi di una pulizia totale degli ambienti. Tuttavia, ci sono dei piccoli accorgimenti che potrete utilizzare per evitare il deterioramento della casa al mare.
Pavimento o prato: cosa scegliere per l’esterno?
La prima cosa da fare, una volta rientrati in casa, sarà di arieggiarla il più possibile. Ovviamente, è un bene andare almeno un mese prima del vero utilizzo della casa, qualsiasi sia il vostro intento: utilizzarla voi stessi, oppure affittarla.
La casa al mare è poco sfruttata dalla maggior parte delle persone. Il suo utilizzo si limita a 3-4 mesi all’anno: per i restanti mesi, dovete fare in modo che la casa eviti di deteriorarsi in modo precario.
Quando vi dirigete verso una zona marittima, è molto comune vedere le abitazioni ridotte a uno stato spaventoso. Muffe, umidità, giardini poco curati… ecco, il giardino è uno dei problemi più grossi che si possono presentare. Come prevenirlo? Sebbene sia molto carino, sarebbe più opportuno scegliere una pavimentazione per gli esterni, per evitare di trascorrere molto tempo a sistemare le erbacce e i fiori.
Come occuparsi in modo corretto della propria casa al mare
Prendersi cura della propria casa al mare significa in primis fare delle scelte oculate: scegliere un pavimento in pietra per gli esterni, magari un gràis porcellanato, vi risparmierà un sacco di tempo. Inoltre, non dovrete spendere soldi e pagare un giardiniere per farlo al posto vostro: sarà necessario soltanto dare una spazzata e una lavata. Il pavimento in gràis è molto economico e inoltre è facile da pulire.
Il gràis porcellanato offre diverse tipi di design: dalla pietra al mattone, potrete scegliere ciò che più si addice all’esterno della vostra casa.
Commenta per primo