Di origine giapponese, la filosofia del giardino zen si sta diffondendo anche in Italia. È chiaro ovviamente chiedersi cosa sia e qual è la sua utilità, soprattutto. Be’, la cultura zen giapponese ha radici profonde e ci racconta del passato di questa nazione. Senza dubbio per un neofita del giardinaggio non è tra i consigli migliori per un giardino casalingo iniziare da un giardino zen, ma con la buona volontà e la giusta informazione ci si può arrivare.
Per i giapponesi, la meditazione è un’arte. La vita deve essere affrontata con calma e ogni ragionamento deve essere logico. Non fa eccezione il giardino zen: anzitutto, è bene sapere che cambia a seconda della stagione.
L’importanza del giardino zen: cosa significa?
Per coloro che sono abitudinari, questa è un’ottima notizia: in ogni stagione potrete personalizzare il vostro giardino zen con gli elementi che secondo voi la caratterizzano. Sì, questo luogo dovrebbe indurvi alla calma, alla pace interiore, dovrebbe essere in grado di farvi dimenticare i turbamenti della giornata o di un mese particolarmente difficile.
L’arte del giardinaggio giapponese ha dato vita al Karesansui, ovvero il giardino tradizionale zen. Quest’ultimo è davvero molto semplice e minimalista e richiede pochissimi elementi, ovvero della sabbia bianca e delle pietre.
Come ogni tradizione, nel corso dei secoli ha subito diverse rivisitazioni, grazie al buddismo zen. Ogni elemento è atto alla calma, a rendere affascinante il prossimo, insomma: a completare l’effetto visivo e sentimentale nel migliore dei modi.
L’acqua come elemento naturale primario: pare che porti fortuna
Uno degli elementi fondamentali del giardino zen è l’acqua. Perché? Be’, in molti, infatti, è possibile trovare affascinante il rumore dell’acqua. Quest’ultimo è delicato, non deve essere scrosciante, ma deve aiutare la mente a rilassarsi, a entrare in una sorta di ritiro spirituale.
Anche il rumore dell’acqua che si infrange contro i sassi è molto importante. Tenete conto che l’acqua è un elemento naturale molto potente nella cultura giapponese e che “porta fortuna”. Tuttavia, se ne utilizzate troppa ha un effetto negativo: significa versare troppe lacrime.
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