I pavimenti in resina sono tra i materiali più scelti nell’ultimo anno. Come mai? Be’, parliamo di un materiale che si presta a ogni tipo di decorazione e racchiude in sé una miriade di vantaggi: il costo economico, la bellezza, il design, la possibilità di non averne mai uno uguale a qualcun altro, la pulizia… ecco, il pavimento in resina è semplice da pulire, pur presentando dei vantaggi da non ignorare.

Come pulire i pavimenti in resina? Ecco la nostra guida

Tutti i pavimenti sono soggetti all’usura e alle intemperie: è una caratteristica intrinseca. Certo, ci sono i materiali che resistono meglio, ma il pavimento tende a rovinarsi con gli anni. Nel caso del pavimento in resina, sappiamo che è particolarmente sensibile ai graffi, ai danni da caduta e a una sorta di ingiallimento.

Come possiamo tenerlo pulito? Cosa dobbiamo fare per una corretta manutenzione? Non preoccupatevi: ve lo diciamo noi.

Anzitutto, non è richiesto un trattamento specifico, come nel caso del parquet o della moquette, molto più difficili da pulire. Non essendo presenti delle possibili fughe in cui si insidiano batteri e lo sporco, il pavimento in resina è molto resistente a quei prodotti che vengono definiti come aggressivi. Per esempio, un bicchiere di vino o di olio non rovinerà di certo il vostro pavimento. In questo caso, basterà utilizzare un panno assorbente e un po’ di detergente per pulirlo e tornerà perfetto come prima;
È possibile utilizzare la cera per pavimenti in resina? Assolutamente, anzi, è consigliata per mantenere alta la sua lucidità;
I detergenti devono essere sempre neutri, mai troppo aggressivi, o rischierete di rovinarne l’aspetto;
Potrete facilmente pulirlo con l’aspirapolvere, cosa impossibile con altri tipi di pavimento;
La pulizia non dovrebbe essere effettuata ogni giorno, a eccezione dell’aspirapolvere. Se il pavimento ha una macchia, potrete semplicemente passare un panno con un po’ di detergente.