La vaschetta è una componente del deumidificatore che serve a raccogliere l’acqua, scarto del processo di deumidificazione dell’aria quando viene catturata l’umidità. La vaschetta è trasparente così ci si potrà rendere conto di quando è al limite e andrà svuotata con una certa frequenza proprio perché i deumidificatori producono molta acqua (ovviamente in relazione all’umidità “catturata”).
Deumidificatore, ricordarsi di svuotare la vaschetta
Per svuotare la vaschetta, bisogna scollegare il deumidificatore dalla presa della corrente. Ad ogni modo, è bene controllare spesso il livello dell’acqua, soprattutto se la stanza appare molto umida.
Perché, anche scegliendo un deumidificatore con serbatoio molto capiente, la vaschetta si riempirà comunque velocemente o lentamente in base all’umidità della stanza. Se questo è il modello di deumidificatore più scelto, un’altra soluzione per evitare che l’acqua confluisca nella vaschetta, è posizionare un tubo per il drenaggio.
In effetti, sebbene la vaschetta sia una soluzione immediata, non è propriamente pratica proprio perché, quando si è in casa e ci si accorge che la vaschetta è piena, la si può svuotare ma quando invece si ha l’apparecchio acceso e si è fuori casa, come fare quando la vaschetta è piena d’acqua?
Scegliere dove posizionare il tubo
A questo punto, è bene scegliere dove posizionare il tubo (di solito in un lavello o in una vasca). Anche questa soluzione, però, non è esente da rischi perché il tubo potrebbe spostarsi o si potrebbe inciampare. Meglio sempre posizionarlo lontano da prese o cavi elettrici e sceglierne uno corto così che sia più facile da controllare.
Ad ogni modo, a parte queste piccole accortezze, l’utilizzo di questo elettrodomestico è consigliato per tutti coloro che abitino in una casa molto umida proprio perché il deumidificatore rende l’aria più secca (assorbendo il 40-50% dell’umidità presente in casa), regala aria più pura e salubre ed evita l’insorgere di muffe o odori sgradevoli negli ambienti.
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