Un tempo i pavimenti in cotto erano utilizzati soltanto per gli ambienti esterni oppure nelle case in campagna, oggi invece questo tipo di pavimento è molto richiesto anche per le abitazioni perché riesce a conferire subito un aspetto rustico e un’atmosfera calda ad ogni stanza.
Pavimenti in cotto e la loro cura
Il cotto è un pavimento molto bello da vedere ma allo stesso tempo delicato in quanto, essendo poroso, assorbe qualsiasi traccia di sporco (ad esempio del cibo che accidentalmente cade a terra).
Per questo motivo, ecco alcuni suggerimenti per mantenere al meglio i propri pavimenti in cotto. Va detto che nei 90 giorni successivi alla posa, il pavimento in cotto non va lavato né con acqua né con altri prodotti ma va semplicemente spazzato con una scopa o un’aspirapolvere.
Prima di lavare il pavimento in cotto, occorre eliminare la polvere in eccesso utilizzando un panno cattura polvere o un’aspirapolvere. Quindi, si può passare al lavaggio utilizzando prodotti che in genere si hanno già in casa: acqua, aceto, alcol e detersivo per piatti.
I prodotti da utilizzare
Basterà creare una miscela fatta di acqua, 3 bicchieri di alcol, un bicchiere di aceto e qualche goccia di detersivo da erogare sul pavimento utilizzando un panno morbido inumidito. Per l’asciugatura, si può usare della carta assorbente oppure lasciare asciugare all’aria.
Se invece il cotto presenta delle macchie (ad esempio di caffè o pomodoro), si può provare una miscela fatta di acqua e bicarbonato da passare direttamente sulla macchia.
In alternativa, si può provare direttamente il bicarbonato sulla macchia da far agire e poi strofinare con un panno umido imbevuto di acqua e sapone di Marsiglia.
Quindi, risciacquare e asciugare con un panno morbido.
Se si vuole, si possono aggiungere delle gocce di olio di oliva per dare lucentezza al pavimento oppure, una o due volte al mese, passare della cera d’api.
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