L’appendiabiti è un complemento d’arredo essenziale in una casa ed è soprattutto molto funzionale perché serve proprio per appendere gli abiti che si utilizzano più spesso perché viene collocato, di solito, vicino l’ingresso. I materiali in cui può essere realizzato sono diversi, soprattutto metallo laccato, legno, plastica ma ce ne sono tanti altri, così che si possa abbinare ad ogni stile di casa.
Appendiabiti, diverse tipologie
Esistono diverse tipologie ma le due grandi famiglie sono soprattutto quelle dell’appendiabiti a parete e di quello da terra. Di solito, quelli a parete hanno dei fermagli in cui si possono appendere anche chiavi o fogli di appunti con buchi, oltre che capi di abbigliamento leggeri. Quelli da terra, invece, servono soprattutto per appendere capi di abbigliamento anche più ingombranti e pesanti come piumini e cappotti.
Entrambi possono essere posizionati non solo nelle vicinanze dell’ingresso ma anche in corridoio o camera da letto. Possono essere facilmente spostati anche da un luogo ad un altro a proprio piacimento proprio perché non sono ingombranti ma comodi e versatili. Esistono anche versioni più ingombranti e di design, soprattutto di quelli da terra che, ovviamente, dovranno rimanere sempre nello stesso posto, da tenere a vista come complemento d’arredo.
Se si deve scegliere
Se si deve scegliere fra uno dei due, bisogna considerare che per l’appendiabiti da parete bisogna avere dello spazio sul muro in modo da poter praticare dei fori. Per quanto riguarda l’appendiabiti da terra, invece, è leggermente sconsigliato per chi ha animali o bambini in casa proprio perché, se urtato, può cadere e rovesciare ciò che vi è appeso.
Inoltre, è consigliabile non caricare troppo questa tipologia di appendiabiti proprio perché potrebbe perdere l’equilibrio e cadere. D’altronde anche se la sua funzione è proprio quella di ospitare cappotti e giacche, in realtà non è un armadio e quindi bisogna sempre utilizzarlo con consapevolezza.
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