Quando si ha una piscina, la manutenzione è fondamentale perché in questa operazione rientrano diversi aspetti che interessano la pulizia dell’acqua o il valore del pH. Proprio per questi motivi di manutenzione in molti scelgono le piscine in gomma perché hanno meno manutenzione da fare.

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L’acqua della piscina va controllata

L’acqua della piscina va controllata con frequenza con prodotti chimici adatti alla piscina: in particolare, ogni 3-4 giorni, ad inizio stagione (nei mesi di Marzo, Aprile e Maggio), e ogni 2 giorni nei mesi di Giugno, Luglio e fino alla fine di Agosto.

Quando si riapre la piscina, poi, è importante fare un trattamento di clorazione shock che serve per eliminare impurità e batteri che possono esserci nella piscina.

Il giusto valore di cloro dell’acqua della piscina dovrebbe sempre oscillare fra 0,6 ed 1,5 PPM.

Nelle 6 ore successive dalla fase di clorazione d’urto, meglio non fare il bagno e tenere la filtrazione accesa in modo continuato per circa 12 ore.

Se nei giorni successivi il valore del cloro tende a rimanere sotto il livello minimo di 0,6, si possono aggiungere 2-3 grammi di cloro granulare, sempre disciolto in bacinella e poi versato disciolto in acqua, questo con cadenza di 3 volte a settimana.

Il trattamento con cloro

Il trattamento con cloro per piscina va effettuato periodicamente per mantenere l’acqua della piscina pulita e ben igienizzata.

È meglio non dimenticare questo procedimento che comunque nel tempo diventerà abitudinario.

Quindi, utilizzare il cloro in pastiglie da inserire nello skimmer oppure nei dosatori galleggianti: la dose media per le pastiglie da 200 o 250 grammi è di una pastiglia ogni 20 mc di acqua.

Man mano che la pastiglia si consuma, se ne potrà inserire una nuova, generalmente ogni 7/10 giorni.

Capire quanto cloro serve, in realtà dipende da diversi fattori: