Il tagliaerba, noto anche come rasaerba, è un attrezzo compatto dotato di motore, alimentato da carburante, energia elettrica o batteria. La sua funzione principale è tagliare l’erba dei prati quando è troppo alta, consentendo all’operatore di non affaticarsi eccessivamente. In commercio è possibile trovarne differenti tipologie, pertanto è fondamentale valutare diverse qualità per trovare quello giusto per le proprie esigenze.
Potenza
Tra le principali caratteristiche del rasaerba da valutare per l’acquisto, c’è la potenza: maggiore è questa, migliori sono le prestazioni, sia per sfalciare prati estesi o accidentati che per tagliare l’erba alta e coriacea. La potenza di un rasaerba è strettamente correlata al tipo di alimentazione, e generalmente i modelli a benzina hanno una grande potenza.
Di conseguenza, per affrontare terreni sconnessi, in pendenza o incolti, è consigliabile optare per un rasaerba a scoppio. Al contrario, per i manti erbosi che necessitano di minori interventi di manutenzione, può essere sufficiente un modello elettrico, non potente ma molto semplice da utilizzare.
Tipo di giardino
Un importante consiglio per scegliere il rasaerba giusto è capire il tipo di giardino su cui si dovrà lavorare. Se il terreno è ondulato, è preferibile puntare su un rasaerba semovente oppure un trattorino. Questi modelli, infatti, sono progettati per affrontare i terreni irregolari facilmente, e superare le pendenze.
Al contrario, se il giardino non presenta forti irregolarità ed ha dimensioni più contenute, che non superano i 600 metri quadri, potrebbe essere più indicato un rasaerba elettrico (oppure a spinta). Questi ultimi, infatti, sono modelli più pratici e maneggevoli, ed offrono una potenza adeguata per i prati di dimensioni moderate.
Altezza e larghezza di taglio
Altri dettagli da considerare prima di acquistare il rasaerba sono l’altezza e la larghezza di taglio desiderate.
L’altezza dipende dal risultato che si ricerca: ad esempio, per un giardino all’inglese è necessario mantenere l’erba ad un’altezza di 3 cm, ed è fondamentale quindi investire in un rasaerba molto preciso. In genere, però, è possibile regolare l’altezza di taglio tramite un’apposita levetta posizionata vicino al manubrio o al carter, e scegliere un’ampiezza che va tra i 20 mm ed i 102 mm.
La larghezza, invece, dovrebbe essere proporzionale alla superficie del giardino. Per superfici inferiori a 500 metri quadri, una lama da 33-41 cm è l’ideale; da 500 metri quadri a 1000 metri quadri, è meglio puntare su una lama da 41-46 cm; da 1000 metri quadri a 2500 metri quadri, occorre optare per una lama da 48-55 cm; per superfici superiori a 2500 metri quadri, è consigliabile una lama di almeno 66 cm.
Tipo di taglio
I rasaerba possono avere diversi tipi di taglio. Il taglio elicoidale, ad esempio, è preciso e uniforme, pertanto è ideale per prati di alta qualità come quelli dei campi da golf, ma richiede affilature periodiche presso officine specializzate.
Il rasaerba a taglio rotativo, invece, ha lame facilmente affilabili presso qualsiasi officina, ed è molto resistente agli urti. Il taglio rotativo con cuscino d’aria, infine, non ha ruote ma si solleva grazie al flusso d’aria generato dalla lama. Quest’ultimo è indicato per prati ornamentali o in pendenza, non avendo ruote.
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