DETRAZIONI SPESE SCOLASTICHE – A settembre come tutti gli anni le famiglie subiscono una notevole pressione economica per via delle spese scolastiche.

Spese che vanno dalle cartelle allo zaino per passare alla cancelleria e per finire ai libri scolastici e ogni anno si cerca un modo per risparmiare sulle spese scolastiche.

Cosa che molti non sanno è che molte di queste spese rientrano nel grande argomento della detrazione spese scolastiche.

È l’art. 15 del Tuir a disciplinare la detrazioni spese scolastiche del 19% sulle spese scolastiche.

Con la legge Bilancio 2017, infatti, sono state introdotte diverse novità, infatti da quest’anno anche le spese per gite scolastiche sono detraibili.

Ricordiamo che tra le detrazioni spese scolastiche troviamo quelle sostenute per la frequenza in scuole sia pubbliche che paritarie:

asilo nido,
scuole d’infanzia,
elementari (scuola primaria)
medie (secondaria di primo grado)
scuole superiori (secondaria di secondo grado)

Sono in oltre detraibili le iscrizioni all’Università o ai corsi di specializzazione in Atenei pubblici o privati, nonché ai Conservatori di Musica e gli Istituti musicali pareggiati.

Nella legge di Bilancio 2017 viene fatta distinzione tra “contributo volontario ed erogazione liberale erogata agli istituti scolastici”,
e quello che viene definito “erogazione liberale finalizzata all’innovazione tecnologica, all’edilizia scolastica e all’ampliamento dell’offerta formativa”.

Rientrano nei contributi volontari ed erogazioni liberali deliberate dagli istituti:

spese relativa al servizio di mensa scolastico;
assistenza al pasto;
pre e post scuola;
gite scolastiche;
l’assicurazione della scuola
tutti i contributi scolastici finalizzati all’ampliamento dell’offerta formativa (corsi di lingua, teatro, ecc…)

Le spese trasporto scolastico detraibili non rientrano tra le spese che possono essere scaricate con il modello 730.
L’Agenzia delle Entrate non ha ritenuto opportuno inserire tale detrazione per garantire equità verso tutte quelle famiglie,
che ogni giorno hanno ragazzi che si avvalgono dei mezzi pubblici, per effettuare il tragitto casa-scuola.

Tabella dei contenuti

Detrazioni spese scolastiche: documenti da presentare

Per ottenere le detrazioni spese scolastiche scuole paritarie, bisogna presentare una serie di documenti che attestino gli avvenuti pagamenti.

Per ottenere i rimborsi bisognerà consegnare tutta la documentazione ad un caf o un commercialista che provvederà ad inserirli nella dichiarazione dei redditi tramite 730 o Unico.

I documenti che dovranno essere consegnati sono ricevute del bollettino postale o del bonifico bancario con il nome del destinatario,
del pagamento e le causali del versamento che devono indicare il nome della scuola, il servizio che si è pagato e il nominativo dell’alunno.

Se i pagamenti vengono fatti con altri metodi di pagamento, come bancomat, contanti o voucher,
i genitori saranno tenuti a farsi rilasciare dalla scuola un’attestazione che certifichi il pagamento.

Spese universitarie detraibili

Anche le spese universitarie possono essere detratte.
Ma a differenza delle spese scolastiche detraibili i cui limiti sono fissati in 564 € per ogni figlio a carico, per le Università il limite di spesa differisce a seconda dell’area disciplinare scelta e dalla regione in cui ha sede l’Università.

Le spese universitarie detraibili sono:

tasse per corso di laurea triennale, master e/o specialistica
ricongiunzione di carriera
iscrizione all’appello di laurea e rilascio della pergamena
frequenza a corsi singoli, finalizzati o meno all’ammissione a un corso di laurea magistrale
iscrizione a test d’ingresso
trasferimenti di ateneo
passaggi di corso

Mentre se si frequenta un’Università privata, la detrazione delle spese sostenute non può essere superiore a quella di un corso di studi simile nell’università pubblica.