Avete il giardino lo amate e avete studiato quale prato piantare per avere il massimo risultato, ma prendervi cura di lui è ancora per voi un tasto dolente. Non preoccupatevi: il giardino ha bisogno di una manutenzione costante, ma ci sono tanti piccoli trucchetti per non affaticarvi troppo o rovinare lo stato dell’erba.
Come tagliare l’erba del giardino?
Il momento esatto in cui tagliare l’erba non è quando questa è troppo alta. Infatti, potreste rischiare di tagliare la radice: l’effetto che si otterrà sarà di un prato a chiazze. L’erba dovrebbe essere curata almeno una volta a settimana: inoltre, dovreste tagliarne poco alla volta, così da permettere al prato di rinforzarsi.
Un buon prato non è soltanto bello da vedere, o su cui appoggiarsi, magari in primavera (ammesso che non siate allergici).
Curiosi di scoprire il metodo migliore per tagliare l’erba?
Prima di tutto, dovete avere un tosaerba. Assicuratevi di aver tolto dal prato qualcosa che possa danneggiare le lame del tosaerba, come bastoni, o rami… tagliare l’erba non è un lavoro che richiede molta fatica, ma precisione.
Il metodo a strisce o a colonne è il migliore
Dovete attenervi al metodo a colonne o a strisce. Insomma, partendo da un punto, andate avanti e poi tornate indietro, così da assicurarvi che il prato venga tagliato allo stesso modo ovunque. Non andate mai a casaccio, perché potreste tagliare troppo in una zona e prendervi poco cura dell’altra.
Il rischio è di avere un prato non omogeneo. Fate molta attenzione alle strisce del tagliaerba e prendete le misure esatte grazie a quest’ultime. Infatti, usandole come “guida”, riuscirete a capire bene come muovervi.
Se siete inesperti, prendetevi un po’ di tempo per studiare il macchinario. Non abbiate mai fretta di finire, non correte e non smettete per poi ricominciare il giorno dopo. Nel momento in cui iniziate a tagliare l’erba, il lavoro deve essere finito in giornata.
2 Trackbacks / Pingbacks