Essere derubati è orribile. Non c’è una parola adatta per spiegare cosa si prova dopo avere subito un furto in casa. Ci si sente violati. La propria abitazione è stata calpestata da uno sconosciuto, che ha portato via degli oggetti a noi cari.
Cosa fare dopo un furto in casa
Purtroppo, dopo un furto ci si sente molto deboli psicologicamente. Ci si dà la colpa di non avere protetto al meglio la casa. Ci si sente, insomma, depressi, e non è una cosa così inusuale. È del tutto normale sentirsi così dopo un furto. Ovviamente, bisogna prendere delle precauzioni per far sì che non ricapiti più.
Siete entrati in casa e avete fatto l’amara scoperta; i cassetti in disordine, la televisione sparita, i vostri effetti, i ricordi più cari andati. I ladri tendono a rubare aggeggi tecnologici, come la televisione, il computer, la PlayStation. Sì, ci arrabbiamo, ma dopo qualche tempo ci rendiamo conto che questi oggetti possono essere ricomprati, con un po’ di sacrifici.
I ricordi, invece, non torneranno più ed è questo che fa più male.
Le difficoltà dell’affrontare un furto
Il primo passo da fare è andare alla polizia e denunciare l’accaduto. Fate un elenco mentale di ciò che vi manca. Lo sappiamo: è il momento più doloroso, questo. Il momento in cui vi renderete conto di ciò che è successo.
Secondariamente, dovrete pensare a un modo concreto per aumentare il livello di sicurezza della vostra abitazione. Fatevi aiutare da qualcuno: anche questo è un momento decisivo, uno dei passi da affrontare.
Valutate di installare un sistema di allarme, addestrate un cane da guardia o mettete le inferriate alle finestre. È importante che la vostra abitazione sia a prova di ladro per evitare di sentirvi di nuovo in questo modo e prevenire i furti.
In seguito, parlarne con qualcuno può esservi di aiuto.
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