Fin dalla loro comparsa, i ventilatori da soffitto hanno trovato un posto nelle case degli italiani. Il classico ventilatore portatile ha sì dei vantaggi, ma a lungo andare potrebbe rivelarsi una pessima scelta: possiamo farlo girare, ma ci sarà sempre una parte della casa che non verrà rinfrescata.
Ventilatori da soffitto: come devono essere?
C’è anche da dire che, rispetto al climatizzatore, i ventilatori hanno una minore potenza: a beneficiarne, però, è la nostra salute, perché il clima potrebbe seriamente farci venire un attacco di cervicale da ricordarselo per tutta la vita.
Come ogni cosa, alla fine, ha dei pro e dei contro. Ma come deve essere scelto il ventilatore da soffitto? Quali sono i migliori sul mercato e quali opzioni aggiuntive offrono? Un ventilatore da soffitto ha tre modalità di velocità, come quello classico, ma ci sono dei modelli più tecnologici. Tuttavia, il prezzo sale: tutto dipende da quanto siete disposti a spendere pur di trascorrere qualche ora a fresco nella comodità di casa vostra.
Uno dei primi punti da vedere nell’acquisto del ventilatore da soffitto è proprio la tecnologia avanzata e le specifiche richieste che cerchiamo in un oggetto simile. Il passo successivo è calcolare la dimensione della stanza in cui volete collocarlo e, ovviamente, l’altezza delle pareti. Ci sono alcuni modelli che resistono all’umidità: sono da preferire agli altri, perché in estate il suo tasso potrebbe salire alle stelle.
Le caratteristiche essenziali
Dopodiché, dobbiamo concentrarci sul suo design. Rispetto al passato, il ventilatore da soffitto è stato svecchiato, per offrire a tutti un design competitivo e che si adatti facilmente a ogni stanza, dalla cucina fino alla camera da letto.
Infine, alcuni hanno deciso di installare il climatizzatore e il ventilatore da soffitto insieme, per permettere all’aria fresca di circolare. È una buona idea? Noi vi consigliamo soltanto uno dei due apparecchi.
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