Chiunque abbia intenzione di piantare dei fiori in balcone o in giardino, sul davanzale o in balcone, potrebbe chiedersi se sia meglio piantare le piantine o i semi, soprattutto se è alle prime armi con piante e fiori.

Sicuramente per scegliere fra le une o gli altri, bisogna considerare il tempo che si potrà dedicare alla cura dei fiori, lo spazio che si ha a disposizione nonché la dimestichezza.

Tabella dei contenuti

Fiori, e per chi non ha il pollice verde?

Infatti, per chi non ha propriamente il pollice verde, la scelta più semplice ed immediata è quella di optare per le piantine, facendo attenzione a scegliere quelle in buona salute (cioè quelle che presentano delle foglie di colore verde intenso) e giovani (cioè con le radici che non hanno ancora del tutto riempito il vaso).

Queste andranno tenute nel vaso in cui vengono acquistate o, eventualmente, trapiantate in una vasca più grande o in un’aiuola, senza dover aspettare molto tempo. Fra l’altro, ci si potrà godere molto più in fretta la bella fioritura dei fiori senza dover aspettare il tempo che la pianta germogli dal seme.

Inoltre, pare che le piantine siano più resistenti

Inoltre, pare che le piantine siano più resistenti rispetto alle piante che nascono dai semi perché le varie aziende le piantano a partire dalle sementi più resistenti.

Certo è anche vero che, piantare dei fiori a partire dai semi e vederli germogliare e poi fiorire, è una bella soddisfazione e quindi, per chi ha sempre acquistato le piantine, può essere un bel passo successivo quello di cimentarsi nel piantare i semi.

I semi sono anche più economici delle piantine e quindi si potrebbe essere più invogliati a comprarli anche per questo aspetto economico. Come aspetto negativo c’è quello che la pianta nata dal seme avrà bisogno di più cure soprattutto nelle prime fasi della vita: il troppo caldo fa subito seccare la piantina mentre il freddo le impedisce di nascere e crescere.