Lavare le tende in maniera corretta è una procedura che permette di mantenerle belle nel tempo. Per questo è fondamentale utilizzare i giusti metodi di lavaggio ma anche i prodotti migliori per la loro cura. Ci sono tende realizzate in diversi tessuti (seta, cotone, organza, lino, fibre sintetiche) e, per ognuno di questi materiali, c’è un tipo di lavaggio diverso da seguire. Ovviamente se seguite la moda c’è da considerare che la tenda alla moda può cambiare il look di un’ intera stanza.

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I prodotti per le tipologie di tessuto

Ad esempio, le tende in seta possono essere lavate in acqua fredda e asciugate all’ombra, tamponandole prima servendosi di un asciugamani.Se la tenda è in lino, invece, l’accortezza è quella di lavarla in lavatrice in acqua fredda utilizzando un programma delicato senza centrifuga. Le tende in organza possono essere lavate a mano utilizzando acqua tiepida, mentre le tende in fibre sintetiche si possono lavare in lavatrice con acqua fredda.

Come per altre faccende domestiche, sono molti i prodotti già presenti in dispensa che possono tornare utili anche per la cura delle tende: uno di questi è sicuramente l’aceto. Questo, aggiunto all’acqua del lavaggio a mano delle tende, aiuta a ravvivare i colori delle tende.

Se le tende sono molto sporche

Se le tende sono molto sporche, si possono lavarle in una miscela fatta mescolando il succo di 2 limoni, un bicchiere di aceto di vino bianco e 3 cucchiai di sale grosso. La tenda colorata andrà lasciata in ammollo per circa 3 ore, quindi risciacquata a mano o in lavatrice, senza essere strizzata o centrifugata.

Il detersivo per i piatti, invece, aiuta ad eliminare le macchie grasse dalle tende sporche. Se si vuole ridonare il bianco ad una tenda ingiallita o che è diventata nera per il calore del termosifone, invece, la si può immergere per circa 2 ore in una miscela fatta con 2 cucchiai di sapone di Marsiglia a scaglie, un cucchiaio di aceto bianco (o il succo di mezzo limone) e 2 cucchiai di bicarbonato.