Acquario in casa, acqua dolce o salata?  


Acquario




Per decorare la casa, una soluzione può essere quella di acquistare un acquario. Allestire un acquario comporta alcuni accorgimenti da considerare:

  • le specie che devono popolare la vasca
  • le attrezzature per il suo corretto funzionamento
  • la vegetazione
  • gli elementi naturali decorativi
  • l’illuminazione
  • il riscaldamento

Una delle prime scelte da fare

Una delle prime scelte da fare è se creare un acquario dacqua dolce (consigliato per i principianti) oppure un acquario ad acqua salata (per chi è più esperto ed ha uno spazio superiore in casa).

La capacità per una vasca marina è di 200 litri dato che le specie di acqua salata sopportano meno gli sbalzi delle condizioni acquatiche di pH, calcare e presenza di nitrati. Per quanto riguarda un acquario ad acqua dolce, si possono scegliere anche acquari più piccoli, come quelli da 20 litri o leggermente più grandi (da 40, fino ad 80 litri).




Tutto dipenderà dunque dallo spazio che si ha in casa, principalmente.

In ogni caso, per un ambiente il più salubre possibile, è bene non eccedere con il numero di esemplari nell’acquario e, a prescindere dal modello (acqua dolce o salata), dotare l’acquario di un filtro per il corretto funzionamento dell’acquario.

Questo serve per mantenere la chiarezza dell’acqua

Questo serve per mantenere la chiarezza dell’acqua e pulirla da sostanze che potrebbero essere pericolose per i pesci; si potrà scegliere fra due tipologie di filtro: interno o esterno.

Una volta avviato, aspettare alcune settimane prima di inserire i pesci nell’acquario. Oltre al filtro, si può inserire anche una componente consistente di carboni attivi per aumentare la limpidezza dell’acqua.

Possono esserci anche le piante, artificiali o naturali, per ricreare l’habitat in cui di solito vivono i pesci.

Non dimenticare anche di valutare aspetti come illuminazione e riscaldamento, ma questo ovviamente dipenderà dalle specie ed esemplari che si sceglieranno per il proprio acquario (alcune specie, infatti, hanno bisogno di una certa temperatura dell’acqua per vivere e di una certa illuminazione anche di notte).
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