In inverno, una problematica da prendere in considerazione è come proteggere le piante dal gelo. Il freddo infatti rovina le piante e quindi bisogna prendere diverse accortezze per fare in modo che questo non accada.

Per quanto riguarda gli ortaggi, il periodo più critico è quello dei mesi di gennaio e febbraio quando le temperature sono prossime o sotto lo 0, soprattutto nelle ore notturne.

Per proteggere le piante dal gelo si può utilizzare la tecnica della pacciamatura che è adatta ad ortaggi come cavolfiori, broccoli neri, bietola, spinaci, lattuga, fave, aglio, piselli, cavolo verza.

Per la pacciamatura si possono utilizzare paglia, foglie secche, corteccia o cippato. Un’altra tecnica è quella del tunnel freddo ovvero una piccola serra artigianale che funge da protezione, oltre che dal gelo, anche dalle precipitazioni invernali.

Come proteggere invece gli alberi da frutta in vista del freddo?

Nel caso degli alberi occorre fare una distinzione tra quelli che resistono bene al freddo e quelli più delicati e sensibili.

Per i primi non bisogna preoccuparsi di procedere a particolari protezioni: si tratta di melo, pero, kaki, melograno, ciliegio, nocciolo, nespolo, noce, castagno, more, rider, lamponi.

Bisogna invece proteggere dal gelo alberi come agrumi (limone in particolare). Altri alberi che devono essere protetti dal gelo prolungato sono il mandorlo, il pesco, l’albicocco, il fico.

Per questi alberi, soprattutto se coltivati in vaso, la protezione più facile e diffusa è quella con il tessuto non tessuto antighiaccio: un telo in materiale sintetico di varie dimensioni, con una trama leggera e traspirante con cui coprire l’intera pianta. Nel caso di piante da frutto in vaso, il tessuto va fissato infilando i lembi inferiori sotto al vaso.

Questo telo permette alle piante di ricevere luce, aria e acqua piovana garantendo comunque protezione dalle temperature sotto lo zero.
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