In casa dei quadri sono immancabili per arredare l’ambiente, renderlo più bello, riempire degli spazi vuoti e creare subito atmosfera. Ci sono varie soluzioni per appenderli ma cosa scegliere fra chiodi o tasselli?

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Bisogna fare diverse considerazioni in base a ciò che si deve appendere

Bisogna fare diverse considerazioni in base a ciò che si deve appendere e al tipo di parete che si utilizzerà. I tasselli, al contrario di quanto si creda, vanno bene sia per appendere quadri leggeri che pesanti.

Meglio scegliere sempre i tasselli con gancio a V e non a L perché quest’ultima tipologia non fa aderire bene il quadro al muro.

Quindi i tasselli andranno bene per diversi pesi di quadri e soprattutto quando si ha paura che la parete non sia abbastanza resistente da ricevere un chiodo (ad esempio per intonaco vecchio e poco consistente).

I tasselli possono essere di diverso tipo: piccoli e dorati, quelli che sorreggono grandi pesi e così via; bisognerà scegliere in base al peso del quadro per avere il miglior sostegno.

Per quanto riguarda i chiodi

Per quanto riguarda i chiodi sono utili come sistema di sospensione per quadri di dimensione molto ridotta facendo attenzione alla parete che non deve sbriciolarsi; per questo, prima di conficcare il chiodo, inserire un pezzetto di nastro adesivo trasparente da disegno.

Per i quadri di dimensioni notevoli, meglio sospenderli collocando due attaccaglie applicate verso le estremità della parte superiore della cornice.

La sospensione al muro avverrà utilizzando una cordicella o una catenella che passando attraverso gli anelli delle due attaccaglie formerà a sua volta un gancio a cui appendere il tassello o il chiodo (in questo modo sarà visibile la catenella o la cordicella).

Per nasconderla, collocare le due attaccaglie nella parte superiore della cornice ma ai lati, sui due montanti, regolando poi la lunghezza della catenella.

Insomma, ci sono diverse soluzioni per appendere i quadri alle pareti.
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