Ridurre il consumo di gas è più semplice di quel che può sembrare. Spesso è sufficiente modificare le proprie abitudini e renderle più sostenibili. Basta davvero poco per poter evitare sprechi e ottenere dei risparmi importanti in bolletta, come ad esempio controllare costantemente la caldaia, gli infissi e accendere al momento giusto i riscaldamenti.

Prima di analizzare quali sono i metodi più semplici per poter risparmiare sul gas è bene imparare a leggere la propria bolletta in modo da sapere effettivamente qual è il costo del gas.

Tabella dei contenuti

1. Imparare a leggere le bollette

Il primo importante suggerimento per risparmiare sulle bollette è quello di imparare a leggerle, così da conoscere effettivamente i propri consumi e analizzare il costo applicato dall’operatore. Le informazioni principali possono essere reperite su quella che viene definita “bolletta sintetica”, che viene inviata tramite posta ordinaria oppure elettronica periodicamente, secondo quanto stabilito dal contratto. A tal proposito, per avere un’idea chiara su questo tipo di documento è possibile visionare un esempio di bolletta gas di Estra.

Nella bolletta sintetica c’è scritto, come prima cosa, il tipo di cliente, se fa parte del mercato libero oppure di quello tutelato. Questa voce presto non avrà alcuna rilevanza, poiché dal 2024 è prevista la fine del mercato di maggior tutela e tutti i consumatori passeranno al mercato libero. Successivamente, sono riportati i dati relativi all’intestatario dell’utenza, nonché la tipologia di utilizzo del gas. Un’altra voce è quella relativa alle informazioni tecniche, che comprende il codice cliente e il codice PDR relativo al contatore. Infine, c’è l’importo da pagare e la data di scadenza della bolletta.

È proprio al totale che bisogna prestare particolarmente attenzione. Questo elemento è composto da diverse voci, tra cui la spesa per il gas, che dipende dalle tariffe di ciascun fornitore. Le spese per la gestione del contatore, per gli oneri di sistema, l’IVA, le accise, ecc., sono uguali per tutti i consumatori, indipendentemente dal gestore scelto.

2. Utilizzare correttamente i termosifoni

Il gas viene impiegato principalmente per il riscaldamento e quindi anche per il funzionamento dei termosifoni. Per risparmiare sulla bolletta, pertanto, è fondamentale utilizzarli in maniera corretta. La prima cosa da fare è controllare che tutto funzioni in modo corretto e provvedere alle operazioni di pulizia ordinaria, eliminando la polvere e l’aria presente nei tubi. Bisognerebbe anche fare un check delle valvole termostatiche, sia di quelle meccaniche che di quelle elettroniche.

Quando si accendono i termosifoni, poi, è bene evitare qualsiasi oggetto che possa impedire la circolazione dell’aria e aumentare il tempo di riscaldamento dell’ambiente. Questo significa che non bisogna poggiare i panni bagnati sopra ai termosifoni per farli asciugare, e allo stesso modo è bene evitare qualsiasi copertura con semplice finalità estetica.

Un altro consiglio intelligente è quello di investire in soluzioni domotiche per monitorare e regolare le temperature e l’accensione/spegnimento anche a distanza, come i cronotermostati. Infine, può essere utile anche un pannello riflettente, da posizionare tra il muro e il termosifone, al fine di ridurre le dispersioni di calore.

3. Usare la caldaia in modo efficiente (e sostituirla regolarmente)

Analogamente ai termosifoni, anche la caldaia deve essere utilizzata in maniera corretta. È necessario pulirla ed eseguire periodiche operazioni di manutenzione per assicurarsi che non ci siano malfunzionamenti che ne compromettono l’efficienza. Inoltre, i controlli sulla caldaia sono obbligatori per legge.

Ad ogni modo, la caldaia non dura in eterno, e dovrebbe essere cambiata almeno ogni 15 anni, e sarebbe meglio orientarsi sulle caldaie a condensazione. Queste ultime, infatti, permettono di recuperare il calore latente presente nella condensazione del vapore acqueo nei fumi di scarico, e consentono un risparmio annuale di almeno 150 euro rispetto alle caldaie tradizionali.

Un altro consiglio è quella di spegnere la caldaia se inutilizzata, ad esempio durante le ore notturne oppure nei periodi trascorsi fuori casa.

4. Trucchi in cucina per risparmiare sul gas

Chiaramente il luogo dove in media viene consumato più gas è la cucina. Tuttavia, anche in questo caso è possibile risparmiare sulla bolletta con pochi e semplici accorgimenti. Il metodo più semplice è quello di cucinare a fuoco spento (ovvero la cottura passiva).

Ovviamente ciò non significa che è possibile cucinare le pietanze senza accendere i fornelli, con questa particolare tecnica è possibile cucinare senza però sprecare il gas. Tutto quello che occorre fare, ad esempio per cuocere la pasta, è far bollire l’acqua, calare la pasta, chiudere la pentola con il coperchio e spegnere la fiamma. In questo modo è possibile cuocere la pasta (raddoppiando i tempi di cottura) con il gas spento.

Un altro metodo semplice per risparmiare sul gas, nel caso in cui si voglia preparare una tazza di tè, è usare il microonde piuttosto che usare il bollitore sulla fiamma. Infine, è consigliabile usare la pentola a pressione, anziché quelle tradizionale, in quanto riduce i tempi e quindi i consumi.