Se state valutando di comprare un aspirapolvere casa, dovete sapere che ci sono dei fattori da tenere in conto. Spazzare con la scopa può essere fastidioso e a volte noioso: i pelucchi volano, non si lasciano prendere e alla fine si ottiene un basso risultato con un elevato sforzo.

Per questo, è bene ricorrere all’acquisto di un aspirapolvere, per risparmiare sul tempo impiegato per pulire. Di seguito, vi elenchiamo qualche fattore da tenere in conto.

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Come scegliere un buon aspirapolvere casa

Struttura: ovviamente, uno dei primi fattori da tenere in conto è la struttura dell’aspirapolvere. Abbiamo bisogno di un aspirapolvere leggero, manuale, che ci faciliti le pulizie? Inoltre, bisogna comprendere quale è il meglio tra gli aspirapolveri a tubo flessibile, detti anche a traino, oppure altri presenti sul mercato, che vengono definiti “meno comodi”. Con il tubo flessibile, infatti, pulire risulta molto semplice e veloce e potrete togliere la polvere dai posti più impensabili. Peso e dimensioni sono due caratteristiche fondamentali per la scelta di un buon aspirapolvere;

Struttura, spazzole e consumo: tre fattori fondamentali che determinano l’acquisto

Spazzole: dobbiamo valutare ovviamente anche il tipo di spazzole che offre l’aspirapolvere. Infatti, in base a queste, si riesce a pulire meglio il pavimento. È bene che l’aspirapolvere offra tre tipi base di spazzole: per pavimenti in ceramica, per pavimenti in parquet e per pavimenti con tappeti e moquette. Questo è assolutamente un punto fondamentale nella scelta del nostro aspirapolvere!
Consumo: il consumo dell’aspirapolvere è uno tra i fattori più determinanti che ci guidano all’acquisto dello stesso. Grazie alle famose etichettature energetiche europee, possiamo comprendere immediatamente il consumo e la prestazione energetica di un prodotto. Ovviamente, vi consigliamo di acquistare un aspirapolvere di classe dalla B in su. Certo, il costo potrebbe essere più elevato, ma con il tempo risparmierete sulla bolletta, e non è un fattore da sottovalutare.