L’autunno si sta cominciando a fare sentire: nonostante il clima mite delle ultime settimane, ormai le temperature cominciano drasticamente a calare e dobbiamo cominciare ad accendere la nostra stufa o il camino a pellet.
I motivi per il quale il pellet non brucia bene: quali sono?
Tuttavia, a volte, possiamo osservare come il pellet non bruci bene, o non bruci affatto sul braciere. Le cause di questo problema possono essere diverse, e sono principalmente tre.
La combustione del pellet (ma anche della legna) avviene nel braciere. Sono tre i fattori che contribuiscono alla combustione e che generano calore, ovvero il combustile, l’aria comburente e l’innesco.
Quando il braciere è intasato, tuttavia potremmo avere dei problemi con il riscaldamento. Dunque, è necessario comprendere qual è il motivo per il quale il pellet non sta facendo il suo lavoro.
Anzitutto, dobbiamo essere certi che il pellet in questione non abbia un alto contenuto di ceneri. Il pellet è uno dei materiali più economici, che assicura un riscaldamento davvero ottimale. A volte, per risparmiare ulteriormente, ne acquistiamo uno di bassa qualità.
Manutenzione e pulizia vi aiuteranno ad avere un’ottima stufa o un ottimo camino!
Inevitabilmente, il pellet di bassa qualità produrrà un alto elevato contenuto di ceneri, che intaseranno il braciere e che impediranno al pellet di bruciare bene.
Un altro aspetto fondamentale delle stufe e dei camini a pellet è la manutenzione e la pulizia. Ricordate sempre che dobbiamo pulire il braciere ogni volta che lo accendiamo, altrimenti le ceneri si accumulerebbero e ne impedirebbero il corretto funzionamento.
In ultimo, ricordate che è obbligatorio eseguire una manutenzione completa ad inizio e a fine stagione. Sono due le manutenzioni essenziali, che devono essere eseguite da un professionista del settore: a inizi settembre e a fine aprile. In questo modo, eviterete che il pellet non bruci bene o affatto!
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