Consumo stufa elettrica, per non avere problemi in bolletta bisogna assolutamente stare attenti. Ad oggi optare per una stufa elettrica per riscaldarsi al meglio può risultare un’ottima scelta in termini economici, ma ci sono situazioni in cui rappresenta la scelta perfetta per avere il comfort termico migliore. Al contrario di qualche anno fa, quando esisteva sul mercato una sola tipologia, oggi è possibile trovare in circolazione diverse stufe elettriche che consumano veramente poco e sono perfettamente in grado di assicurare consumi molto bassi.
La scelta ad oggi di una stufa elettrica offre diversi vantaggi in diverse situazioni ben specifiche. Grazie al fatto che è in grado di riscaldare molto velocemente, infatti, può rimanere accesa per breve tempo e costituire la soluzione perfetta per ambienti di piccole dimensioni come il bagno.
Diversi ad oggi i modelli di stufa elettrica presenti sul mercato, i principali sono:
- La stufa elettrica alogena
- La stufa elettrica al quarzo
- La stufa elettrica ad infrarossi
Stufetta elettrica: i consumi
Arrivati a parlare di consumi, prendendo in considerazione una camera più o meno di 20 max 25 metri quadri, mentre il consumo di una stufa classica è di 2000 W/h quello di una stufa alogena, al quarzo o ad infrarossi è pari a circa 800 W/h. A fronte, quindi, di un prezzo iniziale un po’ più alto si avrà, sopratutto nel lungo periodo, un risparmio in bolletta importante. Da evidenziare che anche la scelta del gestore di energia elettrica va ad incidere e non poco in maniera importante sui costi.
In conclusione, se volete acquistare una buona stufa elettrica, in particolar modo se poco esperti del settore, domandate a chi se ne intende cosi da acquistare un buon prodotto che riscaldi al meglio una stanza e che sopratutto non vi faccia consumare un botto. La scelta è veramente ampia, bisogna solo saper scegliere il prodotto giusto.
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