Una caraffa filtrante non è altro che un recipiente per l’acqua, dotato di un filtro a carboni attivi o a resine a scambio ionico, che permette di depurare l’acqua da microrganismi, agenti inquinanti, minerali e metalli pesanti.

Tabella dei contenuti

La tipologia della caraffa filtrante

A questo proposito, occorre fare una distinzione fra i due tipi di filtri perché:

nei filtri a carboni attivi è proprio il carbone attivo ad assorbire molte sostanze inquinanti e molecole che conferiscono all’acqua di rubinetto un sapore e odore sgradevole

Il carbone attivo assorbe anche il cloro e conferisce all’acqua un sapore più dolce e un gradevole odore rispetto a quello originario.

Nei filtri con resine a scambio ionico, gli ioni intrappolano i metalli pesanti e alcuni minerali, sostituendoli con altri più innocui (ad esempio viene sostituito lo ione calcio con lo ione sodio).

In quest’ultimo caso viene ridotta anche la presenza di metalli come piombo, alluminio, rame e nichel.

In entrambi i casi, c’è un momento in cui il filtro non svolge più bene il suo lavoro e va sostituito: in genere, sulla caraffa filtrante è presente un contatore che indica quando va sostituito il filtro (quasi sempre dopo un mese di utilizzo circa).

Altre volte, sulla caraffa c’è un’indicazione di quando va sostituito il filtro.

È importantissimo procedere a questa sostituzione perché è da questo gesto che dipende la buona qualità dell’acqua: il filtro a carbone, infatti, non riuscirebbe più ad assorbire le sostanze inquinanti mentre quello a ioni a sostituire quelli più pesanti con altri più leggeri.

Senza sostituzione, nell’acqua potrebbero proliferare dei batteri dannosi; per questo è fondamentale, quando viene segnalato o, come detto, all’incirca dopo un mese di utilizzo, procedere alla sostituzione del filtro.

A questo proposito va detto che, quando si acquista la caraffa filtrante, bisogna considerare il costo dei filtri di ricarica: questi potrebbero essere anche abbastanza costosi e, dato che la loro sostituzione va fatta con molta regolarità, bisogna considerare questa spesa periodica.