A gennaio inizieranno i saldi e mai come quest’anno saranno una fonte di guadagno per i negozianti che durante questo periodo hanno risentito dell’emergenza Coronavirus.

Ma come dovranno prepararsi i negozi nell’era Coronavirus?

Questo è un aspetto molto importante da considerare proprio perché durante i saldi c’è sempre un grande afflusso di persone nelle piazze dello shopping dei paesi e delle città e soprattutto nei negozi.

Quindi è molto facile che si creino degli assembramenti che invece devono essere del tutto evitati.

Ecco quindi una serie di accorgimenti per evitare che questi si verifichino e per fare shopping in tranquillità e sicurezza. Ogni cliente deve trovarsi ad un metro di distanza dall’altro quando è in attesa all’entrata di un negozio ma anche all’interno del negozio stesso deve esserci questa distanza fra una persona e l’altra.

Fuori dal negozio deve esserci un cartello con il numero massimo di persone che possono essere all’interno del negozio.

Devono essere sempre presenti i dispenser di gel igienizzante e quindi ogni cliente deve igienizzarsi le mani all’ingresso e prima di toccare i prodotti in vendita. Anche la mascherina sarà ovviamente obbligatoria all’interno dei negozi e anche nei camerini.

I negozianti potranno scegliere di non far provare i capi e a discrezionalità del negoziante c’è anche il cambio dei capi (questo è possibile quando il prodotto è danneggiato o non conforme). Infine, sempre il negoziante deve fare in modo di incentivare i pagamenti elettronici con le carte di credito piuttosto che con i contanti (ma ovviamente il cliente potrà decidere autonomamente come pagare).

Quindi, anche se con i saldi è molto facile accalcarsi ad acquistare dei capi di abbigliamento per accaparrarsi la propria taglia o il capo più cool, meglio rimanere con i piedi per terra e cercare di avere un atteggiamento consapevole per evitare assembramenti e possibili contagi.