Le stufe a raggi infrarossi riscaldano gli oggetti solidi e le persone. Sono adatte a riscaldare zone circoscritte come stanze di appartamenti, locali comuni come ambienti di lavoro o palestre, gazebo di locali pubblici, angoli di terra o giardini. Il risparmio sul riscaldamento passa anche dalla valutazione degli ambienti e di cosa si dovrà fare.

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Quelle alimentate ad energia elettrica

Esistono quelle alimentate ad energia elettrica oppure a combustione di gas o metano.

Ancora, quelle alimentate a biomasse come legno, pellet o mais (queste sono quelle che riescono a riscaldare anche una volta spente).

Il loro funzionamento è molto semplice: una volta che i pannelli infrarossi arrivano a temperatura, l’infrarosso viaggia senza ostacoli fino a quando colpisce un oggetto solido, quindi una persona o dei mobili.

Quindi gli oggetti o la pelle umana assorbono l’infrarosso e si riscaldano. Le stufe ad infrarossi sono anche più piccole del 40% rispetto ad un radiatore a convenzione tradizionale, pur potendo comunque riscaldare potententemente.

Si possono utilizzare stufe a potenza tra i 50 Watt e 100 Watt per metro quadrato, a seconda che l’ambiente sia più o meno isolato bene (in linea di massima, se un ambiente è isolato bene, la potenza dovrà essere più vicina ai 50 W/mq mentre per proprietà non isolate bene, sarà più vicina ai 100 W/mq).

Se il riscaldamento è acceso per 5 ore al giorno, i consumi giornalieri sono di 0,5 kWh al giorno quindi se il costo è di 0,25 euro/kWh, la spesa giornaliera sarà di 0,12 euro.

I vantaggi di una stufa ad infrarossi sono diversi:

hanno bassi costi di esercizio
non fanno circolare fumo o polveri
non seccano l’aria
iniziano a riscaldare appena accese

Gli svantaggi sono:

si raffreddano appena spente
riscaldano solo parte dell’ambiente
possono creare condense e muffe negli ambienti che rimangono freddi (quelli lontani dal cono di emissione dell’emettitore)

sono costose (vanno da meno di 100 euro per i tipi a filamento inglobato in ceramica, a diverse migliaia di euro per i modelli più accessoriati)
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