L’ allaccio luce prevede diversi tipi di attivazione. Che sia il vostro primo allaccio, o il secondo, il suo procedimento è diverso in base al tipo di abitazione in cui vi troverete. Vi sono tre tipi: allaccio di luce, prima attivazione o il subentro. Quest’ultimo è il tipo più famoso ed è quello che si fa a seguito di un trasloco in una casa precedentemente abitata.
Allaccio luce: a chi devo rivolgermi?
Gli altri due, invece, sono più “rari”, per quanto comunque siano abbastanza comuni.
In questo articolo, miriamo a fare un po’ di chiarezza sull’ allaccio della luce costi e su quale sia il procedimento migliore in base all’abitazione.
- Allaccio luce: in questo caso, l’abitazione non è collegata con nessuna rete di distribuzione elettrica o di gas. Di seguito, si dovrà fare richiesta al fornitore o al distributore per ottenere sia l’energia sia il gas. L’allaccio include anche l’attivazione, ovviamente. In questo modo, verrà installato un contatore, identificato con un codice POD o PDR che sarà solo dell’abitazione in questione e che non sarà mai cambiato;
Tutto il procedimento per ricevere energia elettrica e gas
- Prima attivazione: in questo caso, nell’abitazione è presente un contatore, che è stato precedentemente installato ma non è mai stato usato. Si procederà con la stessa prassi dell’allaccio luce. Vi basterà comunicare al vostro fornitore o distributore di energia elettrica e gas il codice POD o PDR assegnato al contatore;
- Subentro: questa è la procedura che, bene o male, abbiamo fatto tutti almeno una volta nella vita. Mentre le prime due si hanno durante l’acquisto di una nuova casa, il subentro è il caso in cui vi imbatterete più spesso, soprattutto dopo un trasloco. In questo caso, vi basterà contattare il fornitore per richiedere la riattivazione del contatore. Entro pochi giorni lavorativi, avrete a disposizione l’energia elettrica e il gas.
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