Uno dei problemi più diffusi quando abitiamo in una casa piccola è: come possiamo aumentare lo spazio a disposizione? Possiamo acquistare mobili salva spazio, seguire preziosi consigli, strutturare pareti attrezzate e sfruttare le altezze, ma alla fine lo spazio a disposizione terminerà (e anche le idee).
Oggi, vi parleremo di una struttura che vi permetterà di avere una stanza in più. A cosa ci riferiamo? Al soppalco. Quante tipologie ne esistono? E quali sono i materiali più diffusi? Occorre un permesso per realizzare questo spazio?
Soppalco: un ottimo modo per ampliare lo spazio in una casa piccola
Di seguito, vi diamo una breve panoramica delle tipologie di soppalchi più diffuse: scegliere il materiale è importante in questo caso.
- Soppalco in legno: è l’ideale per un ambiente rustico e per aumentare la bellezza della propria casa. Se vi piace lo stile familiare, l’idea di avere un angolo per voi, il legno è sicuramente la scelta più indicata per voi. Adatto allo stile classico.
- Soppalco in vetro: vi piace lo stile moderno? Allora, il vetro è il materiale su cui puntare. L’eleganza e la bellezza, l’alto valore del design: il vetro rende magico qualsiasi posto.
- Soppalco in ferro: per uno stile industriale, di ispirazione newyorchese, vi consigliamo il ferro. Di solito, possiamo osservare questa tipologia nei loft, dove si sposa davvero bene con il resto dell’arredamento in pieno stile industrial.
- Soppalco in muratura: è una struttura altamente resistente, che potrà diventare anche un bagno o una cucina. L’unico “svantaggio” è che, rispetto alle altre tipologie, richiederà un lavoro e un’attenzione maggiore, allungando i tempi di realizzazione.
Per quanto riguarda i permessi, la risposta è sì: occorre il permesso edilizio, soprattutto se intendete ricavarne una vera e propria stanza. Se, invece, desiderate adibire il soppalco a semplice ripostiglio e la struttura è di dimensioni modeste, non dovrete richiedere alcun permesso.
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