Fotovoltaico 2019, quanti tipi di impianti esistono?


Fotovoltaico 2019, quanti tipi di impianti esistono




L’impianto fotovoltaico, nel 2019, è ormai una solida realtà: moltissimi privati e aziende hanno deciso di investirci per un ritorno non solo economico, ma anche ambientale. È indiscusso, infatti, l’impatto che noi esseri umani abbiamo sul pianeta. Attingendo a una fonte rinnovabile di energia, possiamo beneficiare di numerosi vantaggi. Ma quali sono le tipologie di impianto fotovoltaico disponibili? E quali dovremmo installare? Vogliamo analizzare insieme a voi la migliore soluzione per capire anche che cos’è l’impianto fotovoltaico e tutti i suoi benefici.

Fotovoltaico 2019: tutte le tipologie di impianti esistenti

Di seguito, vi illustriamo le tipologie di fotovoltaici che potrete valutare di installare, con le relative caratteristiche.

  1. Grid Connected: questo impianto fovooltaico è connesso alla rete elettrica nazionale. L’energia che viene prodotta grazie all’impianto sarà sfruttata dall’abitazione, determinando il risparmio in bolletta. Se ci dovesse essere energia non utilizzata, sarà conteggiata ugualmente dal contatore.
  2. Stand Alone (Ad Isola): è la soluzione ideale per chi non ha un allaccio alla rete elettrica. Può tuttavia installarla anche chi ha l’allaccio e vorrebbe toglierlo. Essendo ad accumulo, l’energia non sfruttata sarà riservata nelle relative batterie, al fine di garantire costante energia elettrica.
  3. Storage: impianto ibrido, che presenta caratteristiche del Grid Connected e degli Stand Alone. Prevede il contratto di Scambio sul Posto.

Quale impianto installare: i vantaggi e le caratteristiche

Come vi abbiamo anticipato, i vantaggi sono sicuramente interessanti, ma non è unicamente un fattore legato al pagamento della luce. Il discorso, in realtà, è ben più ampio e merita di essere approfondito.




Anzitutto, il costo iniziale è molto minore rispetto al passato. La nuova tecnologia ci consente di accedere a prodotti sempre più innovativi a basso costo. Poi, c’è da considerare nell’equazione gli sgravi fiscali che lo Stato mette a disposizione per coloro che decidono di apportare migliorie importanti alla casa. Ad esempio, le detrazioni fiscali per la messa in sicurezza e per l’efficienza energetica di un’abitazione.

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