Raccolta differenziata, ogni secchio il suo sacchetto


Raccolta differenziata




Raccolta differenziata, ogni secchio il suo sacchetto altrimenti rischiamo che il la divisione dei rifiuti non vada a buon fine ecco perché è bene sapere come gestire la raccolta differenziata. Per questo ci sono anche tante app da seguire e che ci possono consigliare.

Ogni secchio il suo sacchetto: la raccolta differenziata va fatta al meglio

Come la maggior parte di voi ben saprà in ogni città è attiva la raccolta differenziata, porta a porta o stradale, con tanto di separazione di scarti alimentari e organici, contenitori di metallo e plastica, cartone e carta, contenitori in vetro e rifiuti che non possono essere assolutamente riciclati.

Entrando nello specifico, per riuscire a garantire un corretto riciclo, i rifiuti bisogna tassativamente sapere che vanno separati nel miglior modo in pratica ogni secchio deve avere il suo sacchetto e dev’essere buttato di conseguenza seguendo alla lettera i vari suggerimenti indicati per ogni materiale e secondo le modalità e i calendari di ogni quartiere.




Le regole della raccolta differenziata: ecco quali sono, analizziamole insieme passo dopo passo

In tanti credono che la raccolta differenziata sia complicata ma non è proprio cosi, alla fin dei conti basta un po’ di buona volontà e il gioco è fatto.

La raccolta differenziata è regolamentata direttamente dalla normativa comunitaria, nazionale e comunale che prevede sanzioni pesanti che possono arrivare anche fino a 500 euro per coloro che non usano i contenitori appositi, abbandonano i rifiuti sul suolo pubblico o su spazi privati apertamente visibili o danneggiano ancora peggio il decoro urbano.

Raccolta differenziata: conclusioni

La raccolta differenziata è molto importante consente di selezionare i rifiuti andando ad isolare quelli che vengono conferiti alla discarica o inceneritore separando e trattando i materiali riciclabili – ferro, carta, vetro e plastica ed isolando dal rifiuto indifferenziato gli elementi ad altissima tossicità o pericolosità – farmaci scaduti, batterie, prodotti d’elettronica, bombolette a pressione e via dicendo -.

Ci troviamo di fronte ad un gesto di responsabilità nei confronti della tutela dell’ambiente.

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