Sempre più spesso si sente parlare di materiale fonoassorbente. Ma cos’è e a cosa serve il materiale fonoassorbente? E soprattutto quanto costa?

Tabella dei contenuti

Questi materiali hanno due funzioni principali:

correggere le distorsioni del suono
attenuare i rumori provenienti dall’esterno (sirene, allarmi acustici, grida, tuoni).

Alcuni materiali riusciranno ad assicurare entrambe le funzioni, altri solo una delle due, questo a seconda delle loro caratteristiche come spessore, struttura, porosità, densità e modalità di installazione.

Passando al prezzo, ci sono alcuni pannelli composti di materiale fonoassorbente che non necessitano di rivestimento: questi sono i più economici come ad esempio quelli in poliuretano (detto anche PU o PUR).

Sono l’ideale per migliorare l’acustica delle sale di incisione casalinghe, quindi chi avrà bisogno di questa necessità, potrà optare per questo materiale.

Il suo costo è di circa 10 euro/mq.

I pannelli con piano piramidale costano in media 18 euro/mq e sono l’ideale per le alte frequenze.

Sono anche molto facili da installare, anche con il fai da te.

A vista, invece, si può optare per il quash che è molto leggero ed ignifugo: i pannelli adesivi costano dai 25 euro/mq.

Se invece si ha solo l’esigenza di ridurre le distorsioni del suono e gli echi, si può optare per il materiale più economico di tutti ovvero il polistirolo che ha un costo di 0,5 euro/mq ma non è sufficiente per l’isolamento acustico.

I materiali fonoassorbenti più costosi che invece prevedono che vengano rivestiti con pannelli in cartongesso sono: