Con l’arrivo dell’estate, in giardino si iniziano a posizionare le sdraio che magari si sono tenute in un ripostiglio o conservate durante tutto l’inverno.
La pulizia prima di riutilizzare le sdraio
Bisogna quindi pulirle per rimuovere la polvere e lo sporco, soprattutto se invece sono state all’aperto tutto il tempo.
Se le sdraio hanno dei cuscini, bisogna toglierli e lavarli in lavatrice seguendo le istruzioni delle etichette; se ci sono delle macchie, si può aggiungere del bicarbonato a dell’acqua calda e strofinare sulla macchia, senza però rovinare il tessuto.
Per quanto riguarda le sdraio vere e proprie, bisogna spazzolare con energia eliminando lo sporco e poi “sparando” dell’acqua calda.
Successivamente, spruzzare lo sgrassatore o passare con una spugna un detergente specifico per la plastica (di solito le sdraio sono realizzate in questo materiale) e far agire il prodotto per qualche minuto.
Infine risciacquare con una spugna morbida imbevuta di acqua tiepida e strofinare solo se ci sono delle macchie; poi, lasciare asciugare all’aria aperta.
In questo modo si avranno delle sdraio super pulite e si potranno sistemare i cuscini (se ne erano provviste) o comunque si potranno disporre nel giardino per iniziare a creare la tipica atmosfera estiva.
Questa sola pulizia potrebbe non bastare
Ovviamente questa sola pulizia potrebbe non bastare e periodicamente ne saranno necessarie altre.
Quando qualcuno ci si sdraia con le scarpe (un bambino per esempio) oppure se ci cade sopra qualcosa da mangiare, come un gelato, sarà necessario pulirle anche semplicemente passando uno straccio con dello sgrassatore o altro prodotto, risciacquare e poi lasciar asciugare.
Oppure dopo un certo periodo, per igienizzare le sdraio, procedere ad eseguire tutto il passaggio sopra visto per lavarle e averle sempre ben pulite.
Un ultimo consiglio è quello di conservare le sdraio, in inverno, in un posto pulito e asciutto (magari all’interno di un sacco di plastica oppure ricoprendole con un telo).
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