Mancano pochi mesi all’inizio della primavera, il periodo migliore in cui effettuare il rinvaso, vale a dire preparare i vasi per piantare nuovi fiori. Ci sono diversi aspetti da considerare quando si preparano i vasi che accoglieranno le nostre nuove piante.

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La prima cosa da fare

La prima cosa da fare, quando si effettua questa operazione, è scegliere il materiale del vaso, che può essere di:

plastica, molto economico ma si deteriora in fretta in base al clima
resina, ha una durata più lunga, ma è più costoso rispetto a quelli di plastica
acciaio, anche questi molto durevoli, ma costosi
cemento, sono più pesanti da spostare, si usano ormai di rado, ma sono sicuramente resistenti e traspiranti
cotto, durano molto nel tempo, consentono la traspirazione, pur essendo più pesanti e quindi meno maneggevoli

Un altro fattore da considerare è la dimensione del vaso, che deve essere adeguata rispetto alla dimensione della zolla della pianta, cioè del blocco composto da terra e radici.

Quindi scegliere la terra da mettere nel vaso: la migliore è quella che contiene sia argilla che torba. Molto buoni sono anche i terricci che contengono pomice e lapillo, che favoriscono un miglior drenaggio.

Prima di posizionare il terriccio nel vaso, bisogna lavare quest’ultimo con acqua e detersivo sia all’interno che all’esterno, risciacquandolo molto bene per eliminare possibili muffe, uova di insetti o parassiti.

Terriccio con pomice e lapillo

Quindi, nel caso di terriccio con pomice e lapillo, bisognerà preparare in questo modo il vaso: sul fondo posizionare dei cocci o del materiale poroso che favorisca il drenaggio, quindi passare al terriccio.

Se invece si utilizza il terriccio tradizionale, bisognerà aggiungere sul fondo due dita di argilla espansa, per favorire il drenaggio. A questo punto si potrà piantare la nuova pianta, comprimendo bene la terra attorno alle radici.

Nel riempire il vaso, bisogna salvaguardare il colletto della pianta, cioè la parte subito prima dell’inizio delle radici.