Trovare il lavoro dei sogni: come evitare brutte sorprese


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Molti si chiedono se il lavoro dei sogni, in cui la mansione è aderente alle proprie aspettative, esiste davvero. Sicuramente con un po’ di fortuna e cercando accuratamente è possibile trovare un ottimo impiego, ma come mettersi al riparo dalle brutte sorprese?

Cercare lavoro è indubbiamente difficile, tra mille offerte da valutare e altrettanti colloqui da sostenere, potrebbe essere un’attività che porta via molto tempo. Tuttavia a volte la fortuna fa il suo corso e ci fa trovare un’offerta che può sembrare per lo meno coerente alle nostre aspettative: buona retribuzione, orari di lavoro comodi e ambiente accogliente. Ma è davvero così?

Bisognerebbe, infatti, sempre informarsi sulla realtà aziendale e sulla sua organizzazione interna, e per fare ciò basta semplicemente “rivolgersi” ai dipendenti. Conoscendo meglio i meccanismi di lavoro sono gli unici a poter dare un feedback utile e onesto su come si lavora in una data azienda. Ecco perchè piattaforme come GoWork sono sempre più popolari. Vediamo come funzionano.

Recensioni sul datori di lavoro: perchè sono così importanti

GoWork permette di creare uno spazio dove poter dibattere in cui condividere recensioni sull’attuale o passato datore di lavoro. Naturalmente, a differenza dei clienti dell’azienda, potrebbe sembrare più difficile per un dipendente dare la propria opinione. Ma la piattaforma garantisce, a chi ne fa richiesta, totale anonimato. Così da poter esprimere in modo più libero le proprie opinioni.




Inoltre su GoWork il dialogo è fondamentale, in quanto un utente potrebbe essere interessato a determinati particolari che il lavoratore non ha precedentemente condiviso nella sua recensione. Lo spazio in cui dialogare è sempre aperto e – dal confronto pubblico – anche altri utenti potrebbero farsi la propria idea in maniera più onesta e completa.

Si tratta di un tipo di format che riscuote sempre più successo, in quanto il mercato del lavoro è diventato competitivo esattamente come il mercato B2B o B2C. Ciò significa che il datore di lavoro è incentivato a mettere in campo tutte le misure per avere dipendenti soddisfatti del proprio lavoro e – di conseguenza – pronti a raccontare una storia positiva ed edificante.

Leggere bene il contratto

Naturalmente questa è una massima universale ma, parlando di brutte sorprese sul lavoro, è sempre meglio ribadirlo. Il contratto che firmerai al momento dell’assunzione è il faro che ti guiderà negli anni in cui lavorerai in azienda. Ciò significa che leggere bene il contratto ti aiuterà a capire da subito quali saranno i tuoi obblighi e diritti e – viceversa – quali saranno quelli del datore di lavoro.

Di conseguenza se una o più clausole non sono di tuo gradimento potrai sempre chiedere spiegazioni alle risorse umane, in modo da iniziare il lavoro nel segno della trasparenza e nel raggiungimento di obiettivi comuni. Infatti le prime fasi che seguono l’assunzione sono fondamentali per determinare il corso della collaborazione. Così facendo potrai capire da subito se il lavoro che hai trovato fa per te oppure è necessario continuare la ricerca e guardare oltre.

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