Il pellet assicura un riscaldamento continuo e moderato nel tempo. Uno dei suoi vantaggi è che, rispetto al gas e al metano, assicura il 90% in più di efficienza di calore. Tuttavia, ci sono dei fattori da valutare molto bene prima di acquistare una stufa a pellet.

Come scegliere la potenza della stufa a pellet: i fattori in gioco

Prima di procedere con l’acquisto di un modello di stufa a pellet, dobbiamo calcolare i seguenti valori, che ci serviranno per comprendere il grado di riscaldamento necessario per l’abitazione.

La superficie della nostra abitazione: è importante sapere il valore esatto che dobbiamo scaldare;
Infissi: gli infissi, per evitare l’inquinamento termico e acustico, devono essere coibentati. La coibentazione di una casa è sempre consigliata. Infatti, se gli infissi sono di scarsa qualità e sono presenti anche dei danni che provocano spifferi, avremo sempre bisogno di un riscaldamento costante e continuo nel tempo, o lo sbalzo di temperatura continuerà a farla scendere;
Controllare la produzione di acqua calda: anche questo è un fattore fondamentale da tenere in conto.

La stufa a pellet generalmente assicura un ottimo riscaldamento. Tuttavia, come vi abbiamo mostrato poco prima, è necessario prendere delle precauzioni, altrimenti il riscaldamento non avrà efficacia.

Molti negozi offrono la consulenza di un termotecnico, che vi aiuterà a calcolare la potenza della vostra stufa a pellet. Normalmente, il valore del coefficiente per calcolare grazie alla formula matematica il riscaldamento necessario va tra i 0,040 e i 0,060 per metro cubo.

0,040: è il coefficiente di una casa coibentata;
0,060: è il coefficiente di una casa con infissi piuttosto vecchi.

Dopodiché, dobbiamo procedere con la formula matematica: bisogna moltiplicare i metri quadri con l’altezza dei soffitti. Con il risultato ottenuto, dobbiamo moltiplicarlo per il coefficiente di valore di riscaldamento. In base a quest’ultimo, possiamo acquistare il modello di stufa perfetto!