La cantina è uno dei locali più a rischio di allagamento, essendo uno spazio interrato. Sempre più persone hanno una cantina perché qui non si conservano solo cibi e bevande o oggetti o mobili che non si possono o vogliono tenere a casa, ma anche perché questo luogo può essere arredato come stanza hobby, ad esempio.
Quindi può succedere che la cantina si allaghi per via delle forti piogge ma anche per danni ad una tubazione, ad un lavandino o alla fognatura.
Non appena ci si accorge dell’allagamento
Non appena ci si accorge dell’allagamento, si possono indossare guanti e stivali impermeabili per iniziare ad eliminare l’acqua con stracci e secchio oppure spingendola all’esterno (o verso un punto di scolo) con una scopa o con un aspiratore.
Subito dopo si può sgomberare la cantina da tutto ciò che contiene per metterlo in salvo.
Se la situazione è più grave di ciò che sembrava, chiamare un esperto che elimini l’acqua e sgomberi la cantina, ma anche un tecnico idraulico che dovrà capire qual è la causa dell’allagamento.
In questo modo la cantina tornerà al suo stato originario, anche perché i professionisti hanno le attrezzature adeguate per poterlo fare: aspira-acqua, pompe ad immersione e, non meno importante, un deumidificatore per asciugare l’ambiente dopo averlo svuotato dell’acqua.
Per prevenire il fenomeno
Per prevenire il fenomeno degli allagamenti, una buona idea è quella di fare manutenzione delle tubazioni (dato che molte volte un loro malfunzionamento è la causa principale), per evitare problemi a condotte fognarie, pozzetti, canali di scolo e grondaie.
La stessa manutenzione dovrebbe essere dedicata anche al boiler e ai sanitari.
Un altro ottimo modo per evitare gli allagamenti è installare una pompa ad immersione, una macchina idraulica che viene installata dentro un pozzetto per impedire all’acqua di raggiungere la cantina, convergendola in giardino o nella rete fognaria.
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