Con l’arrivo dell’autunno è più facile che un’abitazione, una taverna o una cantina che si trova in un piano interrato possa incorrere in problemi legati all’allagamento da pioggia. Ma come si può prevedere l’allagamento ed evitare, così, tutte le problematiche ad esso connesse?

Prevenire è meglio che curare

Si dice “prevenire è meglio che curare” e anche in questa circostanza può essere utile mettere in campo una serie di accortezze per prevenire l’allagamento da pioggia.

Una prima cosa da fare è procedere con la pulizia periodica della grondaia, eliminando foglie e sporco che possono permettere all’acqua di raggiungere il piano interrato.

Poi bisognerebbe far partire dalla grondaia un tubo che permetta di far defluire l’acqua piovana lontana dall’abitazione ed eventualmente aggiungere una pompa di drenaggio al pozzetto che faccia scorrere l’acqua, una volta che raggiunge un certo livello, in una zona più lontana dall’abitazione.

Da pulire e da sottoporre a manutenzione sono anche i canali, i pozzetti e la condotta fognaria.

Altrimenti, si può provvedere all’installazione di apposite paratie antiallagamento che impediscano all’acqua di entrare: possono essere mobili o fisse.

Le prime si installano a finestre o porte grazie ad una maniglia a scatto che le fa aderire alla struttura e sono ideali quando si verificano nubifragi che vanno avanti da giorni; le seconde sono perfette per grosse inondazioni, quando vengono trascinati dall’acqua anche degli oggetti.

Si possono installare anche dei sensori anti allagamento di ultima generazione: questi, in genere, sono costituiti da un trasmettitore e da una sonda, vanno installati a pochi centimetri di altezza dal pavimento e collegati ad una centralina.

Il sensore rileva eventuali infiltrazioni di acqua, inviando un allarme oppure azionando le difese per evitare l’allagamento del piano interrato.

Infine, nel caso in cui siano frequenti nubifragi e allagamenti, una buona idea è anche installare un generatore di emergenza che dia la corrente elettrica necessaria per permettere ai diversi dispositivi elettronici di funzionare (primi fra tutti pompe ed aspiratori per l’acqua in eccesso).