Una cantinetta refrigerata è un ottimo investimento per chi ama i vini. Sono sempre meno, infatti, le persone che possono contare su uno spazio all’interno del proprio appartamento dove riporre le bottiglie e conservarle adeguatamente fino al momento di stapparle. Nelle prossime righe ti spiegheremo i motivi per cui scegliere questa soluzione e di cosa tenere conto al momento dell’acquisto.
Cantinetta refrigerata, ecco perché comprarne una
Avere questo elettrodomestico può essere utile non solo agli intenditori di vini, ma anche a chi organizza spesso cene con parenti e amici. Una cantinetta per vino refrigerata permette di tenere le bottiglie nelle giuste condizioni di umidità, evitando che la luce s’infiltri e danneggi il contenuto. Tale soluzione presenta anche altri vantaggi come la possibilità di avere più bevande pronte alla temperatura di servizio, la riduzione degli ingombri e, nel caso di modelli dal design accattivante, l’impiego come complemento d’arredo. Diverse opzioni sono perfette per l’uso professionale, ad esempio in ristoranti e wine bar dove assecondare le esigenze di spazio rappresenta una priorità.
Cantinette mono e multi-temperatura
La differenza tra le due tipologie è semplice da comprendere: nel primo caso puoi impostare la temperatura su un valore unico. Nel secondo, invece, è consentito il settaggio di più valori, pertanto sono distinguibili due zone dove collocare le bottiglie. Alcune cantine frigo, inoltre, sono dotate di ventola frontale o posteriore per assicurare un raffreddamento uniforme, mentre altre funzionano per refrigerazione statica. A ogni modo la finalità della regolazione della temperatura è il mantenimento delle proprietà organolettiche del contenuto. Ti ricordiamo che il limite massimo per gli spumanti è di 8°C, per i vini bianchi, i rosati e gli champagne di 13°C, per i passiti intorno ai 15°C, per i rossi di 18-20°C. Per fugare ogni dubbio in merito, attieniti alle indicazioni in etichetta.
Cantina a motore, le dimensioni
L’elettrodomestico è disponibile in modelli di varie misure (grandi e piccoli). Alcune cantinette sono sviluppate in altezza e hanno almeno 4-5 ripiani da 4 bottiglie ciascuno, mentre altre si limitano a 2-3 livelli e altre ancora si estendono in larghezza, con una capacità superiore a 170 pezzi e struttura dotata di più ante. Anche i formati fanno la differenza: la maggior parte dei dispositivi hanno vani adatti per 750 ml, ma esistono opzioni per alloggiare anche pezzature da 375 ml e da 1.5 l.
Disposizione delle bottiglie
Alcune cantine frigo possiedono ripiani leggermente inclinati, mentre altre li hanno paralleli al pavimento. Esistono modelli che permettono la conservazione del prodotto in verticale (ideali per bianchi, rosati e spumanti), per lo più sviluppati in altezza e integrati con piani di appoggio orizzontali o lievemente in pendenza. A seconda della struttura le bottiglie possono trovarsi in posizione longitudinale o trasversale all’osservatore.
Tipologie di motore
Le cantinette refrigerate sono classificabili anche in base al motore inserito nel corpo macchina, che può essere a compressore o termoelettrico. Il primo vanta un raffreddamento efficace, ma tende a consumare di più e a fare rumore, pertanto l’uso è consigliabile in ambienti professionali, quando si debbano conservare molte bottiglie o sia indispensabile raggiungere una certa temperatura entro un breve periodo. II motori termoelettrici (quasi sempre presenti in elettrodomestici di classe A e superiori) sono silenziosi e promuovono il risparmio energetico. Tuttavia avranno prestazioni meno performanti riguardo alla refrigerazione: ti consigliamo l’acquisto di un dispositivo del genere per l’utilizzo domestico o per la conservazione di pochi vini.
L’importanza dell’anta frontale
La tenuta degli sportelli può fare la differenza sulla conservazione dei vini. Oltre a garantire una chiusura ermetica e un raffreddamento adeguato (grazie all’uso di materiali isolanti e guarnizioni di elevata qualità), devono essere presenti vetri in grado di mantenere la giusta oscurità nel vano interno. Per preservare il contenuto delle bottiglie ti raccomandiamo di scegliere modelli con vetro a doppio o a triplo strato, in modo da impedire l’ingresso di luce e calore.
Cantine frigo, uno sguardo all’estetica
Questo tipo di elettrodomestico deve essere non solo funzionale, ma anche in linea con lo stile dell’ambiente in cui verrà collocato. Le soluzioni attualmente sul mercato ben si adattano a spazi ridotti, sono disponibili in varie misure e in un vasto assortimento di colori dalla finitura lucida, satinata oppure opaca. Alcune opzioni sono da incasso, spesso integrabili nelle cucine componibili di ultima generazione: ti invitiamo a installarle in un punto lontano dal forno e dal frigorifero per evitare dispersioni energetiche e garantire una corretta conservazione dei vini.
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