Quando si accendono i riscaldamenti a Roma? Cerchiamo di capirlo insieme in questo nuovo e dettagliato articolo. Con il freddo in arrivo, in tanti si stanno chiedendo da diversi giorni quando si potranno ufficialmente accendere i riscaldamenti ma solo dopo aver fatto la giusta manutenzione agli impianti.

Entrando nello specifico, come sicuramente la maggior parte di voi già ben sa, ogni località d’Italia ha limitazioni ben specifiche: per questa semplice motivazione la legge ha stabilito in totale 6 zone climatiche che logicamente presentano differenti date di accensione dei riscaldamenti e spegnimento. Ma in che fascia rimane Roma? Ecco tutto ciò che c’è da sapere in merito.

Accensione riscaldamento 2019: ecco quando i riscaldamenti vengono accessi nella Capitale

Roma, per chi fino ad oggi non ne era a conoscenza, rientra nella zona F. Per questo semplice motivo, salvo colpi di scena, bisognerà aspettare ancora un po’ di giorni per i cittadini Romani.

Oltre Roma, nella zona D sono comprese queste altre località:

province di Genova, La Spezia, Savona, Firenze, Grosseto, Livorno, Lucca, Pisa, Pistoia, Prato, Massa Carrara, Siena, Forlì, Ancona, Ascoli Piceno, Macerata, Pesaro, Roma, Viterbo, Terni, Avellino, Chieti, Pescara, Foggia, Isernia, Matera, Caltanissetta, Nuoro, Teramo e Vibo Valentia.

In tutte le località menzionate poco sopra, quindi, i riscaldamenti potranno essere accesi dal 1 novembre 2019, con spegnimento previsto sempre per il 14 aprile del 2020. Per quanto concerne la durata, nella Zona Fa sarà di massimo 12 ore.

Logicamente il tutto non riguarda chi ha una casa con impianto autonomo, ma coloro che abitano in palazzine o condomini in cui il riscaldamento viene acceso per un determinato periodo in base per l’appunto alla zona.

Che dire, ancora un po’ di pazienza se abitate a Roma. Presto, infatti, salvo imprevisti il comune accenderà i riscaldamenti per riuscire a fronteggiare nel miglior modo l’ondata di freddo che presto arriverà nel nostro paese.