Avere un bel giardino con un prato sempre verde e curato è il sogno di tutti e con il prato dicondra è possibile. Si tratta di un prato che ha bisogno di pochissima manutenzione e per questo è adatto anche a coloro che non hanno propriamente il “pollice verde”.
La dicondra, come gestirla
Il dicondra raggiunge un’altezza di 3 cm, ha un bel colore verde brillante e piccole foglie dalla forma tondeggiante.
Può essere piantato sia in zone soleggiate che più ombrose, anche se non ama il freddo (temperature al di sotto dei 4°C) e i ristagni di acqua.
Ha bisogno di poche annaffiature e altri tipi di manutenzione: ad esempio, per quanto riguarda i tagli, nel caso il prato sia esposto al sole, si dovrà tagliarlo soltanto qualche volta; se invece è all’ombra, bisognerà tagliarlo all’incirca una volta al mese.
Non è però il prato adatto da utilizzare per attività sportive perché non resiste se viene calpestato molto.
Per piantare anche nel tuo giardino il dicondra, ecco alcuni suggerimenti:
- il terreno per il prato deve contenere della sabbia per almeno i primi 10-15 cm di spessore, cioè all’incirca il 50%, questo per favorire il drenaggio dell’acqua;
- prima di piantare il dicondra, è indispensabile eliminare le piante infestanti e le erbacce utilizzando un diserbante. Dopo circa 10-15 giorni si potrà procedere alla semina e rastrellatura;
- per la semina, è consigliabile svolgerla in primavera su un terreno che sia umido ma non zeppo di acqua;
- una volta terminata la semina e spuntati i primi germogli, bisognerà irrigare così che questi continuino a vivere
Se la semina è stata fatta in primavera, bisognerà bagnare il terreno all’incirca 3-4 volte al giorno e, soltanto quando il seme sarà germinato, si potrà ridurre tale frequenza.
La regola generale è quella di irrigare abbondantemente (ma non troppo per evitare i ristagni di acqua e pericolose malattie) e con poca frequenza.
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