Gli scaldasalviette elettrici sono dei dispositivi utilizzati in bagno per alzare la temperatura dell’ambiente ma anche per riscaldare la biancheria del bagno come asciugamani o accappatoi. Un accessorio che va valutato quando si ristruttura il bagno per posizionarlo al meglio
I prezzi degli scaldasalviette dipendendo da diversi fattori come:
- dimensioni;
- materiali;
- design;
- tipologia di scaldasalviette;
- difficoltà della posa;
- numero di elementi da installare.
In linea di massima, uno scaldasalviette di dimensioni 700×400 può andare dai 70 ai 150 euro. Se la dimensione sale oppure il design diventa più moderno, il prezzo potrà arrivare anche a 250 euro.
Gli scaldasalviette in pietra possono costare anche oltre i 500 euro.
Ma sicuramente quello che incide di più sul prezzo è il tipo di alimentazione perché esistono diverse tipologie di scaldasalviette.
- Quelli elettrici in cui l’alimentazione è del tutto green proprio perché è elettrica e basterà collegare il dispositivo alla presa per farlo funzionare.
Sono per lo più modelli in acciaio o alluminio ma quelli più accattivanti sono anche in pietra e utilizzano l’olio nel radiatore per rafforzare la diffusione del calore; più sono le funzionalità e più il prezzo aumenterà.
- Gli scaldasalviette ad acqua calda invece sono quelli in cui l’acqua viene riscaldata dalla caldaia o da un’altra fonte di calore (pannelli solari, pompa di calore e così via) e quindi devono essere collegati a due tubi di carico e scarico dell’acqua calda, insieme al collettore.
Questi sono modelli più costosi proprio perché è previsto un costo anche per l’installazione e per gli eventuali lavori da eseguire per poterlo installare.
Un altro aspetto che incide sul costo, come visto, è il materiale: l’alluminio è quello perfetto ed è anche quello meno costoso (soprattutto se lo scaldasalviette è molto basico e non di design).
I prezzi salgono quando il materiale è l’acciaio (che è robusto e resistente) o la pietra (che è di design).
Commenta per primo