L’ingresso in Italia di operatori telefonici virtuali ha cambiato del tutto le spese dei vari utenti. Questo perché offrono delle tariffe molto più convenienti rispetto a quelle proposte dagli operatori più “anziani” che comunque restano molto scelti perché assicurano delle ottime prestazioni dal punto di vista della rete e della copertura.

In Italia, stando a delle ricerche, si spendono in media 126 euro all’anno per le tariffe di telefonia mobile.

Il 17% spende molto meno, 72 euro all’anno, il 5% molto di più, oltre i 240 euro all’anno.

Tabella dei contenuti

Si può fare una distinzione in base alle fasce d’età:

65-69: 156 euro all’anno
70-74: 138 euro all’anno
25-34: 119 euro all’anno
35-44: 115 euro all’anno

Come si nota, le persone più giovani tendono a risparmiare rispetto agli utenti più anziani, forse perché questi ultimi sono meno abituati e meno informati sulle ultime offerte dei vari operatori.

Per quanto riguarda i consumi

Per quanto riguarda i consumi, si nota invece che gli utenti hanno una disponibilità media: 41,7GB al mese. Però 1 italiano su 10 ha 5 GB o meno mentre 3,4 milioni di italiani hanno offerte attive che prevedono più di 70 GB al mese.

Infine, solo il 20% degli italiani fatica ad arrivare a fine mese con GB disponibili.

Altre curiosità che riguardano il mondo mobile sono quelle legate agli smartphone che gli italiani possiedono: in media infatti, ogni italiano possiede 1,3 telefoni cellulari a testa.

Questo non solo significa che la maggior parte della popolazione è dotata di un dispositivo mobile, ma anche che ci sono addirittura 7,3 milioni di italiani che ne hanno due e ben 1,7 milioni che ne possiedono più di due.

Negli ultimi anni poi, l’età in cui si entra in possesso di un cellulare è nettamente calata rispetto anche a soli 10 anni fa: infatti oggigiorno i ragazzini hanno il loro primo cellulare già fra i 12 e i 14 anni.