La pietra lavica per cottura è una pietra vulcanica completamente naturale che trattiene molto il calore. Per ottenere delle cotture omogenee con il barbecue, questa pietra è l’ideale in quanto resta calda anche oltre 30 minuti dallo spegnimento della fonte di calore e questo consente un risparmio di tempo e di carbonella o gas del fornelletto di accensione notevole.

Per utilizzare la pietra lavica

Per utilizzare la pietra lavica bisogna accendere il fornello a gas o il fuoco e posizionarvi sopra la lastra in pietra lavica.

Una volta raggiunta la giusta temperatura, sistemare sopra la pietra gli ingredienti da grigliare; si possono grigliare ogni tipo di carne, come costine, bistecche, spiedini, salsiccia ma anche verdura e pesce.

Il consiglio è di cuocere a secco: saranno gli stessi succhi degli alimenti a rendere più gustosi gli ingredienti. La cottura avverrà in un tempo molto ridotto e quindi sarà bene girare la carne o gli ingredienti per evitare che cuociano troppo.

Nel passaggio da un ingrediente all’altro, spruzzare sulla pietra il succo di mezzo limone che neutralizzerà la superficie e non ci sarà nessuno scambio di odori e sapori tra un alimento e l’altro.

Dopo la cottura, far raffreddare la piastra, lavarla accuratamente con acqua e sale; evitare l’uso di spugne abrasive che potrebbero rigare e danneggiare la lastra e renderla inutilizzabile.

Una volta pulita, asciugarla e ungerla con un filo d’olio su tutta la superficie e a distanza di 24 ore ripulirla con un foglio di carta assorbente da cucina.

La cottura su pietra lavica presenta dei vantaggi come il fatto che non rilascia sostanze tossiche, permette ai cibi di mantenere le proprie caratteristiche nutrizionali e di non entrare in contatto diretto con il fumo.

Inoltre, si possono evitare i condimenti grassi perché gli aromi naturali dei prodotti vengono esaltati direttamente da questo tipo di cottura.
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