Il barattolo portamonete è il modo più semplice per risparmiare. Quante volte, dopo aver fatto un acquisto o la spesa, ci vengono date come resto delle monetine.

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La base del barattolo portamonete

Ecco, proprio quelle possono essere la base del nostro barattolo portamonete: anche se si tratta di monetine di poco valore, nel tempo, accumulandosi, potrebbero far mettere da parte una bella cifra.

Infatti, un’abitudine che può diventare sistematica è quella di mettere da parte tutte le monetine che si hanno come resto dagli acquisti o che si hanno giornalmente nel portafoglio.

Ancora, si può decidere di accantonare nel barattolo portamonete ogni giorno una certa somma: ad esempio cinquanta centesimi, un euro o due euro (di solito abbiamo sempre queste monete nel portafoglio quindi non sarà difficile farlo).

Così, le monete che si hanno nel portafoglio andranno a contribuire al fondo “risparmi” e dopo un tot di tempo (anche solo un mese) si riuscirà a capire quanto è stato proficuo questo metodo.

I soldi così messi da parte potranno essere utilizzati anche solo per affrontare altre spese giornaliere (ad esempio spese di prima necessità come cibo, manutenzione, carburante, abbonamenti dei mezzi di trasporto), senza pesare sulle altre uscite quotidiane o gli imprevisti.

Nel tempo poi si può decidere di aumentare la cifra

Nel tempo poi si può decidere di aumentare la cifra da mettere da parte (ad esempio ogni giorno accantonare anche 5 euro): in questo modo a fine mese o dopo un periodo più lungo, si avrà una cifra più consistente che si potrà destinare anche a spese più grandi (l’acquisto di un PC, una vacanza, e così via).

Insomma, il barattolo portamonete è davvero la soluzione migliore per mettere da parte qualche soldo che può servire per affrontare le spese di prima necessità.

Chi prova questo metodo si rende effettivamente conto della sua utilità e del suo impatto sulle spese quotidiane.
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