Con il solstizio d’autunno, l’estate è ormai terminata: il primo freddo comincia a farsi sentire, il gelo ci penetra nelle ossa e abbiamo bisogno di riscaldarci, soprattutto nella nostra abitazione. Questo è il periodo in cui si prevede il periodo accensione riscaldamento, ma prima dobbiamo fare una doverosa premessa.
Napoli, la città delle arti e del bel clima!
Abitiamo in una penisola che prevede una suddivisione del clima in base alle regioni. Dal punto di vista meteorologico, la Lombardia è molto diversa dalla Campania.
Quando pensiamo alla fine dell’estate, al sud tendiamo a ricondurla al mese di ottobre, ma anche a novembre possono esserci dei picchi di caldo. Non è da escludersi che anche in pieno dicembre ci siano delle giornate soleggiate e molto più miti rispetto alle regioni del nord.
Un aspetto da considerare nella città di Napoli è la presenza del mare. Quest’ultimo, spesso, influisce sul clima del territorio e aumenta di conseguenza le temperature.
Per questo motivo, rispetto ad altre città o regioni, qui le ore di riscaldamento previste sono molte di meno e la durata complessiva mensile è di soltanto quattro mesi.
Quando si accendono e si spengono i riscaldamenti nella città di Napoli?
Per fare fronte ai bisogni di tutte le regioni, si è pensato di suddividere l’Italia in varie zone, dalla A alla F. Ogni zona ha una data di accensione e di spegnimento ben precisa, così come variano anche le ore di accensione al giorno.
La città di Napoli e la sua provincia rientra nella Zona C. Di seguito, vi riportiamo tutte le informazioni a riguardo!
- La data di accensione del riscaldamento è stata fissata al 15 di novembre del 2018. La data di spegnimento del riscaldamento è il 31 marzo del 2019. Per quanto riguarda le ore giornaliere di riscaldamento, a Napoli sono 10 ore.
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